Rapporti sempre più tesi all'interno del centrodestra dove Fratelli di Italia mostra tutta la fragilità della sua classe dirigente. La botta senza precedenti a Monfalcone, dove nonostante la presenza sul territorio della senatrice Tubetti, i patrioti non sono arrivati a recuperare neppure un rosicato 10% ne sono la dimostrazione. Così, a pochi giorni dalla scadenza della già prorogata assemblea per la nomina della presidenza della Lisagest arriva un altro botto. Il coordinatore Walter Rizzetto delega il suo fedelissimo Igor Treleani a chiudere la partita e Fratelli di Italia indica il nome del coordinatore del circolo Fdi di Lignano Sabbiadoro, Roberto Falcone; il governatore Massimiliano Fedriga avvalla la scelta e il nome passa al vaglio della maggioranza della giunta comunale guidata da Laura Giorgi (Forza Italia). Si riunisce la maggioranza, o presunta tale, e i soli a votare a favore sono i due patrioti mentre Forza Italia, Lega e Lista Fedriga bocciano il nome dell'albergatore, chi esplicitamente, chi astenendosi. Fra quanti bocciano Falcone c'è anche il vice sindaco Manuel La Placa, molto vicino a Fdi e ancor più a Igor Treleani. La Lega sorride sorniona tenendo il punto sulla vice presidenza rivendicata per il coordinatore provinciale dei padani Graziano Bosello. Massimo Brini intravede uno spiraglio per la sua elezione ma se così fosse sarebbe la fine della credibilità di Fratelli di Italia.