Zittito clamorosamente dall'assessore regionale Sergio Emidio Bini quando venne minacciato di eventuali conflitti di interesse, oggi Massimo Moretuzzo torna a fare l'eroe dopo la censura del governatore Fedriga sulle esternazioni del direttore generale alla sanità Ligure, Paolo Bordon. "Abbiamo appreso dalla stampa ligure che il presidente Fedriga ha chiamato il presidente della Liguria, Bucci per lamentarsi del fatto che il dottor Paolo Bordon, attualmente direttore generale della sanità ligure e già dirigente sanitario in Friuli, si è permesso di esprimere un parere sullo stato del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia. Si tratta di un fatto gravissimo, per il quale chiederemo al presidente e alla Giunta di riferire in Aula la prossima settimana" - scrive in una nota Ansa, Moretuzzo. "Se il presidente Fedriga pensa di continuare a fare propaganda elettorale sulla sanità senza che nessuno denunci la gravità di una situazione che rischia di implodere per le conseguenze di scelte sbagliate, si sbaglia di grosso. Dai banchi dell'Opposizione - continua l'esponente del Patto - abbiamo dimostrato di avere un atteggiamento costruttivo, come in occasione del dibattito sul Piano oncologico, e di considerare il tema della sanità come una delle questioni in cui la comunità politica regionale deve essere capace di superare sterili contrapposizioni". E cosa dire del silenzio dell'ex sindaco di Mereto di Tomba durante le battaglie portate avanti dal Perbenista o durante le tante manifestazioni pubbliche contro l'acciaieria che hanno portato ad una condanna per diffamazione per Paolo de Toni? Quanti manager della sanità pubblica e quanti dirigenti sanitari vicini al centrosinistra si sono lamentati per anni, al punto da costituire una lista di medici per le amministrative di Pordenone, nel silenzio totale di Moretuzzo, Cosolini e Pellegrino? E cosa dire dell'improvviso stupore del presidente del consiglio comunale Rita Nassimbeni che scrive su Facebook: "Sono sconvolta . Siamo già al regime? Paolo Bordon è uno dei migliori dirigenti sanitari d' Italia, è friulano, è udinese ha il pieno diritto di dire la sua sulla sanità del FVG oltre che la competenza l' intelligenza e l' onestà intellettuale!!!!!!!" Quanti accordi e strette di mano (vedi foto) ci sono stati fra l'assessore Riccardi e il sindaco, già rettore, Alberto Felice De Toni?