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SUPER CISINT, FLOP VANNACCI IN FRIULI VENEZIA GIULIA; IN VENETO PADANI VERSO FDI

Super Anna Maria Cisint (Lega) che da sola conquista il 52% di Monfalcone e raccoglie 1600 preferenze; debacle di Vannacci che nonostante il video promo a favore del suo unico candidato leghista, Zoppi, (e il supporto di Marika Diminutto) a Pordenone si ferma a 36 voti. Si conferma ampiamente primo partito a Pordenone Fratelli di Italia, mentre crolla in tutta la regione Forza Italia bloccandosi al 5%. Nel giro di neanche 24 ore la Lega-Liga Veneta ha perso due consiglieri regionali e neanche eletti semplici. Il veronese Marco Andreoli (entrato in consiglio nel 2020 al posto di Elisa De Berti), presidente della Terza commissione, ha ufficializzato sabato sera la fuoriuscita dalla Lega e l’ingresso in Frastelli d'Italia. Ieri pomeriggio è stata la volta della trevigiana Silvia Rizzotto (eletta in lista Zaia), presidente della Seconda commissione, anche lei approdata in FdI. Il risultato è che Fratelli d’Italia continua a crescere: il capogruppo Lucas Pavanetto venerdì scorso ha chiuso l’ufficio con 5 consiglieri, stamattina se ne ritrova 7. Per inciso: rispetto al voto del 2020, oltre all’assessore in giunta (prima Elena Donazzan, poi Valeria Mantovan), FdI adesso ha anche il vicepresidente vicario dell’assemblea legislativa (Enoch Soranzo) e pure due presidenti di commissione (appunto Andreoli e Rizzotto). «L’ingresso di Silvia Rizzotto nel gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia rappresenta un importante valore aggiunto per la nostra squadra - sottolineano in una nota i vertici di FdI –. È una figura di esperienza e competenza che ha sempre dimostrato serietà, radicamento e spirito di servizio.
"La riconoscenza non fa parte della politica - ha detto Giuseppe Pan, capogruppo della Lega al Ferro Fini -. Diciamo che hanno aspettato la sentenza per passare ad altro partito. Visto che siamo nella Settimana Santa potremmo citare il bacio di Giuda... il resto sono solo scuse. Spiace perché a livello personale c’è sempre stato un ottimo rapporto. Il pensiero di tutti è essere rieletti e quindi si cerca di salire sul carro dove si pensa ci sia più posto o possibilità. Poi siccome sei da una parte un traditore e dall’altra un opportunista, resti a casa". Il clima è poco diverso in Friuli Venezia Giulia dove più di un eletto nella Lista Fedriga starebbe cominciando a guardarsi attorno con la speranza di trovare casa prima del ritorno alle urna. Il mandato di Massimiliano Fedriga scade naturalmente nel 2028 ma non si escludono delle dimissioni anticapate del governatore del Friuli Venezia Giulia  per un posto nella squadra di governo a Roma. L'udinese Moreno Lirutti, membro della Commissione Sanità viene considerato particolarmente propenso ad approdare in Forza Italia; Mauro Di Bert e Edy Morandini, invece, confidano di restare nella Lista del Presidente, "chiunque sarà al posro di Fedriga".

 

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