A distanza di un paio d'ore dall'intervista fatta al bengalese Shahidul Islam, operaio, musulmano, candidato nella Lista Ciriani in appoggio al candidato sindaco di Pordenone, Alessandro Basso (Fdi), ci arriva dal suo cellulare un whatsapp di diffida (vedi foto) in cui ci intima di apportare correzioni circa la sua visione sul velo delle donne e il suo italiano poco fluente. Islam peggiora la sua situazione. Scrive di aver parlato male l'italiano al telefono perchè si era appena svegliato (erano le 11.00) tuttavia risulta più che evidente che il whatsapp inviato non è stato scritto da lui in quanto riportante l'icona "dell'inoltro" (vedi immagine). Minaccia già alla prima intervista di ricorrere alle vie legali senza essersi accorto che abbiamo pubblicato sulla pagina Facebook del Perbenista l'audio originale che non può certo essere stato contraffatto o mal interpretato. Infine durante lo scambio finale di whatsapp quando gli poniamo la domanda se è favorevole ai crocifissi nelle scuole, negli ospedali e nei luoghi pubblici, pur avendo letto il messaggio evita accuratamente di rispondere.