Uno studente minorenne avvicinato in pieno giorno, strattonato e derubato del portafogli alle 11.30 del mattino in Piazza Unità d'Italia. L'aggressore un cittadino marocchino rifugiatosi nel centro di accogienza ex caserma Vigili del Fuoco. Sindaco e istituzioni preposte continuano a presenziare i tafli dei nastri ma sono assenti quando i cittadini chiedono risposte sull'ormai cronica mancanza di sicurezza a Udine. Non solo: il sindaco Alberto Felice De Toni e il Prefetto hanno autorizzato, magari con tanto di Patrocinio, anche quest'anno, la Festa di Borgo Mondo che si terrà il giorno 8 marzo, in via Roma per premiare "l'integrazione di circa 60 paesi stranieri presenti nella sola Borgo Stazione". Inutili le rimostranze dell'associazione RIPRENDIAMOCI L'ITALIA al signor Questore e l'annuncio di una possibile manifestazione in concomitanza dei festeggiamenti africani come già successo lo scorso anno. Domani, nel pieno torpore delle segreterie citadine del centrodestra udinese, Sindaco e Prefettura hanno autorizzato gli anarchici del centro sociale (con la sigla assemblea no ddl no zone rosse Udine) di Udine a effettuare un presidio contro le Zone Rosse e il DDL Sicurezza, in piazza della Repubblica, alle ore 11.00 del mattino. In una città normale, un centrodestra (all'opposizione) normale, domani avrebbe organizzato una contro manifestazione a sostegno delle Forze dell'Ordine e delle Zone Rosse, esattamente a pochi metri dal presidio degli anarchici. Purtroppo siamo certi che domani la neo segretaria udinese di Fratelli di Italia, sarà in tutte altre faccende indaffarata, alla pari dei suoi colleghi della nuova Lega udinese targata Bosello, di Identità Civica e di Forza Italia.