Notizie flash
"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

IPOTESI DI UN ESPOSTO SU UN'OPERAZIONE DA 25MILIONI DI EURO

I soci più importanti dell'Its Academy (o meglio della Fondazione MITS) di Udine sono anche soci del Gruppo Editoriale Nem che possiede varie testate locali fra cui il Messaggero Veneto. Uno dei più grandi di questi soci è proprietario dell'immobile ex area Dormish dove si sono trasferiti le aule della Fondazione. Solo successivamente alle osservazioni poste dal Perbenista, il Messaggero Veneto ha ritenuto di precisare il rapporto che lega la proprietà dell'immobile con la Fondazione. "L'accordo tra il gruppo Danieli e la Fondazione Its Academyprevede che l'azienda che ha investito 25 milioni di euro nella ristrutturazione dell'edificio, conceda l'immobile in comodato d'uso gratuito per un periodo di cinque mesi, durante i quali verranno valutate le modalità di acquisizione definitiva della struttura. Ora - si legge sul Messaggero Veneto - si confida in un finanziamento della Regione, fondazioni o altri enti attraverso un mutuo agevolato, per garantire la sostenibilità economica dell'operazione. Rimangono ancora da valutare il valore dell'immobile e le modalità precise di finanziamento, ma l'iter per la stabilizzazione del progetto è in corso". Da quanto riferito da alcuni dei soci della Fondazione, troppi piccoli e poco coraggiosi per esporsi, inizialmente si sarebbe parlato di un canone di affitto da 500mila euro l'anno, poi bocciato perchè troppo esoso e perchè la Fondazione non dispone di una cassa propria particolarmente ricca. Ci domandiamo se questa voce corrisponda al vero. Ma la domanda che riproponiamo, a cui il direttore di Confindustria Udine Michele Nencioni non ha voluto rispondere, è la seguente: " Posto che secondo illustri giuristi, gli ITS si costituiscono secondo la forma della “Fondazione di partecipazione” di diritto privato con apporto pubblico e quindi sono da considerare come “organismi di diritto pubblico” ai sensi del D. Lgs 163/2006 che comprende scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali, per quale ragione non si è proceduti ad una gara o, almeno un bando a evidenza pubblica, per l'individuazione della nuova sede, ma si è andati direttamente sull'ex area Dormish, prendendosi addirittura cinque mesi di tempo per reperire dal pubblico i soldi? Che accordo è stato trovato per giustificare il comodato d'uso gratuito per cinque mesi in cambio della certezza dell'acquisto? Intanto, alcuni cittadini, starebbero valutando il deposito di un esposto.

Video