Il sindaco di Pasian di Prato Juli Peressini (Lega) che si era candidata contro l'uscente Andrea Pozzo, sostenuto da Forza Italia e Fratelli di Italia, si era presentata ai cittadini chiedendo il voto in cambio della promessa che non avrebbe aperto nella cittadina strutture di accoglienza per minori profughi non accompagnati. Nella primavera del 2024 Il Perbenista raccontò che dei cittadini di Passons si erano accorti che in una palazzina di proprietà della famiglia Froncillo, data in affitto alla Cooperativa Aedis, sita in via Casali angolo via Adige (vedi foto) si stavano effettuando dei lavori di ristrutturazione e migliorie ; la cosa che più colpiva i vicini era l'orario insolito in cui gli operai lavoravano e venivano trasportati mobili, letti e materassi. Furono raccolte oltre 500 firme per chiedere all'allora sindaco Andrea Pozzo e al signor Prefetto di Udine notizie in merito. Andrea Pozzo in una sala consiliare invasa da cittadini preoccupati per il probabile nuovo centro di accoglienza realizzato dalla cooperativa Aedis di Michele Lisco chiamò alcuni di loro nel suo ufficio e garantì che ci sarebbe stato un cambio di destinazione d'uso, per cui non sarebbero mai arrivati minori profughi non accompagnti ma donne in difficoltà con figli minori a seguito. A preoccupare i membri del Comitato era anche l'assenza di una stazione di Carabinieri in zona e la convinzione che non sarebbe stato facile integrare persone che, loro per prime, non vogliono integrarsi e rispettare i doveri. Malumore per questa ipotesi di insediamento anche nella vicina Nogaredo. Il Comitato precisò di essere trasversale ma che avrebbe chiesto anche al prossimo sindaco di battersi per la sicurezza del territorio e di non ospitare altre strutture come quella di Aedis già presente a Santa Caterina. A indicare i nomi dei proprietari dell'immobile ad alcuni membri del comitato era stato lo stesso ex sindaco Andrea Pozzo nel corso di uno degli incontri riservati in Municipio. Tuttavia con la sconfitta del sindaco uscente e la vittoria della candidata leghista Juli Peressin, interpellato, in merito, da un'emittente televisiva locale, Michele Lisco dichiarò testualmente: "A causa dell'insistenza della gente che da settimane continua a dire che noi vogliamo fare un centro di accoglienza per minori profughi non accompagnati adesso veramente non escludo niente, non posso escludere niente!" Una risposta con una giustificazione che non lasciava presagire nulla di buono ma certamente oggi apre a molti interrogativi. In questi giorni la cooperativa Aedis oltre ad aver avviato i lavori di ristrutturazione della palazzina di Santa Caterina in cui perse la vita durante un rogo un giovane albanese ha depositato le carte per l'apertura di una struttura a Passons destinata all'accoglienza di una quindicina di minori con problematiche giudiziarie in corso. Adolescenti fino ai 18 anni, e in taluni casi fino ai 21, per i quali è stato disposto dall'autorità giudiziaria un provvedimento quale la misura precautelare, cautelare, la sospensione del processo e messa alla prova, la misura di sicurezza del riformatorio giudiziario e altre misure alternative alla detenzione.