Sono trascorsi diversi mesi da quando abbiamo chiesto un'intervista al Prefetto Domenico Lione e al Questore di Udine Domenico Farinacci ma i due alti dirigenti statali si concedono tassativamente solo ai media mainstream. Basta guardare qualche programma sulle reti nazionali per rendersi conto del costante aumento del degrado del Nord Est coperto dalla sinistra. Meglio incolpare i Carabinieri che ammettere che buona parte dell'immigrazione è responsabile di spaccio di droga e risse. Il Messaggero Veneto di oggi, dedica ben due pagine con titoli a caratteri cubitali: "Il bilancio di Lione - Meno risse e reati grazie ai controlli e al lavoro di tutti" e "Malignani (Udine Sicura) - Situazione migliorata. Ora il centro storico è di nuovo tranquillo". Eppure è la stessa coordinatrice regionale di Italia Viva, Sandra Telesca, che ci confida onestamente che la sera non si sente per nulla tranquilla a rinacasare in zona Piazzale D'Annunzio. Basta intervistare una delle tante donne che vivono in Borgo Stazione, fra via Roma e viale Europa Unire, per sentire il loro malcontento per una serenità ormai perduta e per aver ormai accantonato le uscite serali. Su che basi Federico Malignani dichiara, controcorrente assoluta, che "a Udine il mercato della droga sembra essersi ridimensionato"? Sempre secondo Malignani, oggi "la situazione in Vicolo Brovedan o nella zona di San Domenico" in prossimità del centro di accoglienza della casa dell'Immacolata è migliorata. Arriva persino a suggerire di "favorire l'integrazione di minori stranieri non accompagnati, insegnare loro la lingia e un mestiere, inserirli nella società". Ci permettiamo di invitare il Prefetto Lione a uscire dal suo palazzo di vetro e fare un giro a piedi con i residenti in Borgo Stazione o a San Domenico senza l'autista della Polizia. O magari, Federico Malignani potrebbe organizzare il trasferimento di alcuni minori non accompagnati a Moruzzo e integrarli in attività lavorative o sportive nel campo di Golf di Fagagna frequentato da lui e dai suoi soci di Udine Sicura. A breve RIPRENDIAMOCI L'ITALIA renderà nota la data della prossima manifestazione contro l'immigrazione incontrollata e il costante aumento di centri di accoglienza per minori non accompagnati.