Il governatore del Friuli Venezia Giulia, forte di un'autonomia speciale e di una mancanza di leadership carismatica nel centrosinistra, potrebbe mettere la fiducia sul voto per il terzo mandato. La scommessa di Massimiliano Fedriga e Sergio Emidio Bini si basa sulla mancanza di coraggio da parte di Fratelli di Italia di mandare a casa il secondo governatore più amato di Italia. L'operazione per poter riuscire nel caso di un ritorno alle urne dovrà avvenire entro settembre, prima cioè che la giunta abbia superato metà mandato. Il sacrosanto desiderio dei Patrioti di Giorgia Meloni di occupare tutte le poltrone che contano, adesso che i sondaggi danno in ulteriore crescita il partito, preoccupa quel che resta della Lega e dei suoi affiliati del Nord Est. A sinistra, quello che sarebbe dovuto essere l'asso di cuori nella manica della coalizione, ossia il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, si è rivelato un due di picche e Massimo Morettuzzo all'indomani delle minacce del centrodestra è sparito nel più totale dell'oblio. Non è un segreto che il prossimo candidato governatore seguendo il calendario politico normale sarà uno dei fratelli Ciriani, probabilmente Alessandro. Un'idea che fa perdere il sonno a Riccardo Riccardi, Sergio Emidio Bini, Barbara Zilli, Pierpaolo Roberti, Mauro Di Bert e Edy Morandini. Ma Fedriga è davvero più forte del simbolo di Fratelli di Italia? Walter Rizzetto dimostra di non essere particolarmente impressionato da questa scommessa e potrebbe vanificare le strategie di una giunta in buona parte sfiduciata dal suo stesso elettorato.