Non hanno fatto in tempo a presentarsi le candidature a sindaco per le prossime amministrative a Monfalcone che già scoppia un mega scandalo nazionale. Secondo quanto dichiarato, con tanto di documentazione, da un importante esponente del Pd del Friuli Venezia Giulia, fino a poco tempo fa la principale industria di Monfalcone avrebbe avuto prolungati rapporti commerciali con un esponente della giunta regionale. A questo punto si pone un interrogativo non da poco. Per quale ragione il politico democratico non ha contestato la questione sollevata fra i banchi del consiglio regionale, adempiendo ai suoi doveri istituzionali di opposizione? E soprattutto, se ha rilevato dei profili di illegittimità, perchè non si è rivolto alla Procura della Repubblica invece che inviare alla stampa la documentazione, chiedendone l'anonimato? Siamo solo all'inizi. Presto un accurato approfondimento sul Corsaro della Sera con interviste a tutti protagonisti del "Monfalcone Gate" e le documentazioni emerse.