Notizie flash
"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

CISINT E GO!2025: AMBASCIATRICE IN UE PER LO SPERPERO E LA POCA TRASPARENZA

Appare sempre più evidente che colta da una inaspettata megalomania, l'eurodeputato della Lega, Anna Maria Cisint, non perde occasione per farsi immortalare da telecamere e flash per qualunque occasione. Così, non contenta dello spazio su Retequattro per parlare dell'invasione islamica di Monfalcone, adesso si autonomina ambasciatrice in UE per far conoscere all'Europa la grandezza culturale ed economica di Gorizia. A darle il pretesto di queste uscite l'imminente GO!2025; ecco cosa scrive su Facebook: "Sarò ambasciatrice in Europa di NOVA GORICA - GORIZIA CAPITALE DELLA CULTURA 2025 fondando un gruppo trasversale fra eurodeputati, per raccontare la straordinarietà del nostro Territorio e della cultura intesa anche come valori e storia. Sono già in programma un evento a Bruxelles con i sindaci di Goriza e Nova Gorica e le iniziative sulle nostre regioni del Nord Est!" Tuttavia ciò che Fedriga, Bini e Cisint non chiariscono sufficientemente è che formalmente e ufficialmente è Nova Gorica la vera Capitale Europea della Cultura perché la Slovenia era il Paese "in turno" per il 2025. Per “carineria” della Slovenia, il progetto GO!2025 coinvolge Gorizia come partner paritario, e molte attività si svolgeranno su entrambi i lati del confine. Questo approccio è in linea con l'obiettivo della Capitale Europea della Cultura di valorizzare la cooperazione internazionale e la coesione tra popoli. E soprattutto riceve un finanziamento maggiore…Ovviamente le iniziative del progetto GO!2025 vengono finanziate attraverso una combinazione di fondi locali, nazionali ed europei, oltre a contributi privati e sponsor. Il progetto GO!2025 ha suscitato diverse polemiche e preoccupazioni tra i residenti e gli operatori locali. Una delle principali critiche riguarda la mancanza di informazioni dettagliate sul programma degli eventi. I commercianti di Gorizia, ad esempio, hanno espresso il loro malcontento per l'assenza di comunicazioni chiare, sottolineando che, nonostante le richieste di collaborazione e i sacrifici richiesti, non sono stati adeguatamente informati sulle iniziative previste. Inoltre, vi sono preoccupazioni legate alla gestione dei fondi stanziati per l'evento. La Regione Friuli Venezia Giulia ha destinato 48 milioni di euro a supporto di GO!2025, ma alcuni cittadini e operatori culturali temono che tali risorse possano non essere utilizzate in modo efficace o trasparente. Un'altra questione sollevata riguarda la collaborazione transfrontaliera tra Italia e Slovenia. Sebbene l'evento rappresenti un'opportunità unica per rafforzare i legami tra le due nazioni, alcuni osservatori evidenziano le difficoltà nel coordinare le attività e le differenze burocratiche che potrebbero ostacolare la realizzazione di progetti comuni. Infine, c'è chi teme che l'attenzione concentrata su GO!2025 possa distogliere risorse e interesse da altre iniziative culturali locali, creando una sorta di monopolio culturale a discapito della diversità e della pluralità delle offerte culturali nel territorio. La nomina di Claudio Tognoni, mente e titolare di Ein Prosit, come responsabile del marketing e degli eventi per GO!2025 ha suscitato dibattiti e critiche nella comunità locale. Il consigliere regionale del Partito Democratico, Diego Moretti, ha espresso preoccupazioni riguardo alla selezione di Tognoni, mettendo in discussione la trasparenza e l'efficacia del processo di nomina. Moretti ha sottolineato la necessità di una gestione più aperta e partecipativa per un evento di tale portata. In risposta, il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, ha difeso la scelta, affermando che l'inclusione di Tognoni e della moglie del consigliere regionale di Forza Italia, Roberto Novelli, Noemi Bet (nominata capo di gabinetto) rafforza la squadra organizzativa di GO!2025. Ziberna ha evidenziato che la Regione Friuli Venezia Giulia ha già investito oltre 130 milioni di euro nel progetto (altri fonti affermano che i fondi marketing sono 48 milioni…), sottolineando l'importanza di concentrarsi sul successo dell'evento piuttosto che su controversie interne. Queste polemiche riflettono le tensioni politiche e le preoccupazioni sulla gestione delle risorse e delle nomine per GO!2025, evidenziando la necessità di una comunicazione trasparente e di una collaborazione efficace tra le parti coinvolte per garantire il successo dell'iniziativa. Claudio Tognoni, in qualità di responsabile del marketing e degli eventi per GO!2025, dispone di un budget di 14 milioni di euro destinato alle attività promozionali dell'evento. Per quanto riguarda il suo compenso personale, fonti riportano che Tognoni percepisce un salario annuo di 130.000 euro per il suo ruolo all'interno di GO!2025; il contratto sarebbe biennale… È importante notare che, oltre al budget specifico per il marketing, la Regione Friuli Venezia Giulia ha stanziato complessivamente oltre 130 milioni di euro per sostenere le varie iniziative legate a GO!2025.

Video