Stupiscono le interviste rilasciate dal Questore di Udine alle sole testate a lui gradite in cui parla spesso di giovani e di droghe con continuo riferimento a sequestri di hashish senza sapere, evidentemente, che i ragazzi più giovani hanno lasciato l'uso della marijuana ai vecchi sessantottini, oggi impegnati in alcune frange della sinistra. Se il Questore di Udine, dott. Domenico Farinacci, avesse accettato uno solo dei continui inviti della nostra testata o ci avesse mai invitato a qualche conferenza stampa, saprebbe che a preoccupare sono le droghe fai da te recuperate tramite farmaci legali. Noto come 'Purple Drank', è un mix di sciroppo per la tosse a base di codeina e gazzosa, arrivato da tempo in Italia e a testimoniarne la diffusione sono gli stessi racconti dei giovanissimi. Il mix è composto da codeina, un ingrediente degli sciroppi della tosse, ed è usata per trattare il dolore. Si tratta di un oppioide e il suo uso spesso inizia con una prescrizione per un problema medico. Essendo meno regolato rispetto ad altri oppioidi considerati più pericolosi, come la morfina, arrivare all'abuso con la codeina è più semplice. Gli effetti vanno da euforia ad apatia, sonnolenza, estremo rilassamento, con un alto rischio di sviluppare dipendenza: la codeina è considerata una via d'accesso ad altri oppiacei. Il termine lean, in alternativa anche texas tea, wock,purple drank o sizzurp, è usato per indicare una droga ricreativa composta da una miscela omogenea a base di sciroppo per la tosse, solitamente il makatussin, insieme a codeina e prometazina. Più che hashish vi è poi una diffusione capillare della spice, un miscuglio di erbe essiccate che produce effetti simili a quelli della marijuana, ma in realtà ben più gravi per la salute: aggressività, ipertensione, accelerazione del battito cardiaco, aumento della pressione sanguigna, visione offuscata e allucinazioni sensoriali. Fin qui quello che si conosce, che non è comunque tutto, visto che le autorità sanitarie soltanto da poco tempo stanno passando in rassegna le conseguenze legate all'utilizzo di questa droga: nota anche come K2 o Black Mamba e acquistata sopratutto attraverso il web. L’illecito approvvigionamento di medicinali si realizza prevalentemente attraverso ricettari sottratti furtivamente ai medici e utilizzati per le false prescrizioni.