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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

RAGAZZA RISCHIA LA VITA MA I PUSHER DEL "FRIULI BENE" RESTANO INTOCCABILI

Questa volta la location non è stata una discoteca e i responsabili non provengono dal mondo del divertimento notturno. Una ragazza, ieri sera, a causa di unn cocktail alcol droga è stata molto male e si è salvata solo grazie alla prontezza di alcune sue giovani amiche che sono riuscite a soccorrerla immediatamente. Il fatto è accaduto nella villa di un facoltoso friulano. La notizia è certamente arrivata alla stampa locale ma la priorità è andata sul buon nome della famiglia del proprietario di casa. Si dice che sia arrivata una telefonata direttamente ad alcuni potenti editori per mettere a tacere la cosa. Dalle forze dell'ordine inizialmente non trapela nulla, poi le stesse minimizzano e infine, sapendo di mentire, archiviano la cosa come una delle tante ragazzate. E' ancora una volta la madre di un'amica della ragazza che ha rischiato la vita a informarci meglio dell'accaduto e a spiegarci che nessuno si metterebbe mai contro un giro così importante anche perchè difficilmente la responsabilità non ricadrebbe sulla leggerezza e sulla incoscienza della vittima. Qualcun altro, infatti, ha già cominciato a dire la solita filastrocca: "se la è cercata; nessuno la ha obbligata". Champagne, gin tonic, vino di marca, droghe varie a disposizione di tutti gli ospiti; ragazze molto giovani, troppo giovani rspetto ai padroni di casa e ai loro amici. Probabilmente basta trascorrere un pò di tempo sui Facebook per fare un banale confronto degli "amici in comune" e capire chi siano i protetti che impunemente pensano di potersi divertire come vogliono. C'è poi qualcuno che si impegna a far divertire questo giro di vip nostrani, magari con dichiarate difficoltà a eccitarsi normalmente, in cambio di un rapporto indissolubile di amicizia. I nomi di alcuni pusher del "Friuli Bene" sono perfettamente noti ma forse il rischio di arrestarli sarebbe quello di far emergere tutta la filiera. Chissà che sotto l'albero di Natale non troveremo i nomi di qualcuno di questi signori delle notti private.

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