Per mesi abbiamo chiesto un incontro con l'ex Questore e il Sindaco di Udine per manifestare le nostre preoccupazioni circa il degrado della città e l'aumento di criminalità a Udine in buona parte causato da migranti ed extracomunitari, ma anche baby gang italiane. Non ci siamo mai riusciti ad avere un incontro fino a quando non abbiamo manifestato in Borgo Stazione. Anche con il nuovo Questore è inutile ottenere un incontro. Il sindaco De Toni si rifiuta di parlare con chi non sia stato un suo elettore e il centrodestra preferisce partecipare agli eventi mondani piuttosto che fare un analisi sui loro partecipanti; chissà perchè. Ieri sera dopo il venerdì infuocato al B!Side, poco dopo la mezzanotte al Bire, un ragazzo di nazionalità non italiana ha ordinato sette birre, poi è uscito dal locale e ha lanciato le bottiglie contro la vetrata del locale (vedi foto), colpendo anche alcuni clienti all'esterno. Un ragazzo è finito in ospedale ricoperto di sangue ed è dovuto ricorrere ad un paio di punti di suturazione. L'avventore straniero dopo aver dato in escandescenza (i buttafuori troppo spaventati non lo hanno fermato) si è recato al parcheggio dietro il Bire graffiando con una spranga alcune autovetture. Ancora una volta le forze dell'ordine non sono riuscite ad intervenire in tempo, sebbene il locale fosse in piazzale Osoppo. #RIPRENDIAMOCILITALIA. Se le istituzioni non fanno nulla forse il problema è da cercare a casa nostra, non sempre l'abito fa il monaco. Solo due giorni fa avevamo esternato inutilmente la nostra preoccupazione ad alcuni carabinieri e ad alcuni vertici della Questura di Udine. La stampa locale tace.