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ESCE A DICEMBRE IL LIBRO VERITA' SU ROBERTO VANNACCI: "NON C'E' TRIPPA SENZA TRUPPA"

Era il 28 settembre 2023, quasi un anno fa, quando ricevetti a seguito di un mio invito a presentare a Udine il suo libro, la seguente mail del generale Roberto Vannacci: "Spettabile Marco Belviso, grazie per la mail e per la fiducia. Purtroppo arrivo in ritardo ma sono più che felice di presentare il mio libro in Friuli. Purtroppo la data andrà ricalendarizzata a partire da dicembre-gennaio. Mi faccia sapere se nacora disponibile e mi scriva su va****@katamail.com che monitorizzo con continuità". Il 27 novembre presentai il libro di Roberto Vannacci, "Il Mondo al Contrario", pubblicato da Amazon, alla Sala Madrassi di via Gemona a Udine. Ricordo una folla oceanica di persone arrivate da tutto il Friuli Venezia Giulia; nonostante la capienza di 400 posti della sala, molte persone furono costrette a restare fuori. Un vero successo che aveva richiamato uomini e donne ormai stufi della Lega e di Fratelli di Italia e fiduciosi nella nascita di un partito nuovo. In sei mesi, Roberto Vannacci, fece tappa a Udine, mio ospite, per cinque volte, mentre in molti capoluoghi non era riuscito mai ad andare neppure una volta. Ogni visita un successo, ogni visita terminava con la vendita di centinaia di libri e cene con decine di fans. Il presidente del Comitato Il Mondo al Contrario, Fabio Filomeni, mi chiese di seguire il Friuli Venezia Giulia e successivamente l'intero Nord Est, fino a fare l'addetto stampa nazionale del movimento, conscio del grande risultato che Vannacci riscuoteva in Friuli Venezia Giulia e nelle altre regioni della Circoscrizione. Eravamo l'unica regione a non portare militari in pensione o nostalgici del ventennio, ma le categorie produttive, uomini e donne con partita iva. Il 22 settembre, quando Vannacci continuava a parlare come eurodeputato della Lega e il tenente colonnello in riserva Fabio Filomeni sognava un partito di estrema destra che facesse riferimento al generale, ricevetti una visita non programmata nella mia abitazione di Udine dallo stesso Filomeni assieme a Bruno Spatara e al tesoriere Gianluca Priolo, che mi chiesero in modo autoritario di firmare per accettazione un verbale redatto dai tre in cui venivo espulso dal movimento per aver concesso un'intervista al Tempo di Tommaso Cerno. I toni e i modi della visita, per nulla amichevole, dei vertici dell'associazione si rivelarono presto al limite del minaccioso e dell'estorsivo; mi chiesero di scegliere se fare "l'infame professione del giornalista o militare nel movimento".... Sono queste le prime righe del libro "Non c'è trippa senza truppa - Come ha fatto Roberto Vannacci a disperdere 560mila voti", scritto da Marco Belviso e in vendita da fine dicembre. Un libro (vedi foto) ricco di aneddoti, nomi e verità mai raccontate che spiegano il lento declino di consenso del fenomeno Vannacci.




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