E' fatto ormai noto la modalità personalissima di consegna della lettera di espulsione dall'associazione Il Mondo al Contrario avvenuta ad opera del presidente del sodalizio Fabio Filomeni, assieme a Bruno Spatara e Gianluca Priolo (con un quarto uomo in auto). Quella lettera che vollero consegnare a mano, recitava testualmente così: "In data 22 settembre c.a., alle ore 10.30, in Località Mestre, si riuniva in seduta straordinaria il Consiglio di Gestione nelle persone del Presidente del Comitato Fabio Filomeni, del Segretario Bruno Spatara e del tesoriere Gianluca Priolo a seguito dei gravi fatti emersi con l'ultimo articolo di stampa del quotidiano "Il Tempo" del 21/09/2024, a firma di Cristian Campigli. Nell'articolo sopra citato il socio Marco Belviso, con incarico di coordinatore Area Nord Est, esprime giudizi politici sulla Lega, partito politico italiano, e su cariche istituzionali elette in quota sempre del medesimo partito che si ricorda essere quello nel quale è stato eletto il dott. Roberto Vannacci..." Oggi Fabio Filomeni pubblica un post sul proprio profilo Facebook personale con il seguente testo: "Sinceri auguri al direttore e alla redazione de “Il Tempo”, da 80 anni a questa parte, il quotidiano è sinonimo di libertà e indipendenza". Ma che succede?? Prima Filomeni e i suoi "retromarcia boys" criticano la stampa a livello universale e cacciano Belviso per aver rilasciato delle dichiarazioni a Il Tempo e poi dichiarano (vedi post) che "Il Tempo è un quotidiano sinonimo di libertà e indipendenza?" Prendiamo atto, almeno, che facendo i loro complimenti a Tommaso Cerno è terminata l'ondata omofoba del Mondo al Contrario. Finiti i festeggiamenti per gli 80 anni del Il Tempo (a cui facciamo i migliori auguri) ci attendiamo un commento, in proposito, del direttore Tommaso Cerno.