Non è difficile capire, vedendo i post dei soci fondatori de Il Mondo al Contrario, che trapela un vero e proprio astio verso la categoria dei giornalisti, tanto da creare dei veri e propri elenchi di professionisti della comunicazione identificati come nemici. Un chiaro retagggio, questo del presidente Fabio Filomeni (foto Meetup M5S), della passata militanza nel Movimento 5 Stelle, partito in cui fu candidato nel 2014. Negli Stati Uniti basta una bugia per identificare un politico come non credibile; Filomeni nella sua intervista rilasciata ieri al Corriere della Sera dichiara: "Fino a sei anni fa io ero operativo nelle forze armate e non ho alcuna esperienza politica. Evidentemente coloro che hanno esperienze politiche precedenti si comportano con questo modus operandi, che credo vada estirpato. Le dinamiche della vecchia politica non ci appartengono".