E’ di questi giorni la notizia che il Centro per le Arti Visive ha affittato il ristorante sito al primo piano del Visionario alla società POSTACCIO Srl. Il nuovo “ristorante” si chiamerà BU.CHETTO e sarà un locale specializzato in Smash Burger tipico “junk food” (cibo spazzatura) di origine americana. Ma facciamo un passo indietro. Il Visionario inteso come complesso di beni organizzato per l’esercizio di sale cinematografiche è di proprietà del Comune di Udine. L’Amministrazione Honsell, nel lontano 2011, con una convenzione, lo affidò alla gestione della neo costituita Associazione Centro per le Arti Visive. Dopo l’ultima ristrutturazione il Comune ha rideterminato il canone della convezione visto che si tratta di un immobile con cinque sale cinematografiche multimediali di ultima generazione. La Giunta De Toni con delibera n. 310/2024 ha determinato il nuovo canone annuo che per la sola parte immoboliare (i muri in gergo commerciale) ammonta a € 250.720,80 tuttavia con la stessa delibera si è stabilito di ridurre il canone del 95% e quindi fissandolo in € 12.389,64. Questo a parere della Giunta perché l’attività svolta ha una finalità pubblica e di utilità sociale anche se sembrerebbe che di fatto è un cinema multisala che svolge un’attività puramente ed unicamente commerciale al pari del “The Space” di Pradamano e il “Cine Città Fiera” di Martignacco. Ebbene il CAV ha affittato al POSTACCIO il ristorante, il giardino e la baracca esistente sul giardino per € 22.000,00 all’anno oltre al 6% sul fatturato di POSTACCIO Srl con un massimo complessivo di 34.000,00€, inoltre viene concesso al POSTACCIO di installare anche un Trak Food nel parcheggio del Visionario ove l’assessore Marchiol vorrebbe ricavare dei posti auto in sostituzione di quelli sopressi in Piazza Garibaldi. Si deve terner presente che in precedenza ha affittato anche il Bistrò al piano terra e il giardino estivo a Carlo Amici per 7.500, € all’anno e le sale cinematografiche al Centro Espressioni Cinematografiche (CEC) per circa 24.000,00 € all’anno. In sostanza il Professor FRANCESCO PITASSIO professore ordinario di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali, Presidente del CAV dal 25/07/2023 riafitta a € 53.000,00 circa annui il Visionario a tre diversi Enti/Imprenditori (CEC, AMICI e il POSTACCIO) avuto in convenzione dal Comune per 12.389,64 € annui con una speculazione diretta sulle casse comunali e quindi sui denari dei cittadini di circa 40.000,00. La cosa più singolare è che un dipendente del Ministero dell’Università non si ponga nemmeno il problema di come individuare l’affittuario di beni di proprietà comunale che usufruiscono di un’agevolazione di circa 240.000,00€. Il Prof. PITASSIO utilizza semplicemente la trattativa privata scegliendo chi gli pare, in questo caso il POSTACCIO. Chissà se il Rettore Roberto Pinton è al corrente dei criteri singolari usati dal Prof. PITASSIO!