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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

INQUIETANTE BONIFICA NEL 2021 AL POLIGONO DANDOLO DI MANIAGO (PN)

Sono strascorsi oltre 20 anni da quella maledetta interrogazione del 2001, che chiedeva, all'allora Ministro della Difesa, Sergio Mattarella, informazioni circa la presenza di uranio impoverito e metalli pesanti, altamente pericolosi nei poligoni italiani, in particolar modo in qullo di Maniago (Pn). Non è mai arrivata una risposta effettiva nonostante l'evidente pericolo che incombeva e incombe su molti giovani militari italiani. Risultava, allo stato dei fatti, che "più persone che avevano lavorato presso i poligoni di tiro italiani usati dalle forze alleate ed in particolare al Poligono Dandolo di Maniago (Pordenone) avessero dovuto fare cure chemioterapeutiche; nella stessa interrogazione veniva fatta notare l'ingente presenza di uranio impoverito e di plutonio inserito nel munizionamento usato nelle guerre del Golfo, della Somalia, della Serbia, della Bosnia e del Kosovo. Da notare che le truppe alleate prima delle guerre sopraelencate avevano utilizzato proprio i poligoni italiani. Per quale ragione il governo italiano non predispose, una volta sapute queste notizie, un'esame aulla radioattività esistente in tali poligoni? Perchè non venne mai predisposto un esame generale dello stato di salute dei militari in servizio nei poligoni italiani utilizzati? Perchè il Governo dopo le informazioni ottenute dalla Nato non si affidò a ricercatori specializzati dell'Enea invece che agli stessi militari senza specifiche competenze tecniche? Ma, soprattutto, già nel 2001 si chiedeva all'allora Ministro della Difesa, Sergio Mattarella, di prevedere per tutti questi giovani malati gravi il riconoscimento della causa di servizio". Ne discuteremo venerdì 27 settembre alle ore 18 a Udine, assieme ai protagonisti di ieri e di oggi, durante il primo vero convegno nazionale sulla Sindrome dei Balcani e le tanti morti da uranio impoverito tenute nascoste. Il giorno 8 marzo 2021 il maggiore Nicola Caldieri aggiudicò un bando di gara per la bonifica dell'area addestrativa presso il Poligono di tiro Dandolo (vedi foto). Sarebbe interessante sapere cosa fu estratto a distanza di tanti anni in un poligono rimasto sempre in attività.

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