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MARTEDI' 25 FEBBRAIO ORE 19, MARCELLO VENEZIANI A UDINE

MANIFESTAZIONI POPOLARI E FORZE DELL'ORDINE CON I MANGANELLI FINO ALLA CHIUSURA DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA PER PROFUGHI

Prosegue la consuetudine di taluni extracomunitari profughi, clandestini e minori problematici che dopo aver iniziato a prendere a sputi in faccia gli anziani di via Roma, hanno cominciato (vedi foto) con il tirare oggetti vari, addosso ai passanti: cellulari rubati, chiavi, lattine aperte e ancora con del liquido dentro. Non sappiamo se lo facciano per stupido divertimento, per odio verso gli italiani o a causa di droghe ma certamente appare alquanto incomprensibile una delle ultime dichiarazioni rilasciate alla stampa dal Prefetto di Udine, Domenico Lione, che faceva riferimento a "gesti certamente non pericolosi per l'incolumità altrui". Premesso che qualunque oggetto, lanciato o utilizzato per graffiare, anche involontariamente, può causare lesioni, il vero problema è la dignità e la sopportazione delle vittime italiane. Profughi e clandestini sembrano essere autorizzati a tutto, dal compiere risse a entrare nelle abitazioni degli italiani, sapendo che la legge non permette venga fatto nulla contro di loro. Le forze dell'ordine, esercito compreso, devono essere autorizzati ad un ragionevole uso del manganello contro i teppisti recidivi. Ieri sera un maxi rissa fra extracomunitari ha creato molta apprensione a Cividale. Il 5 settembre il comitato #RIPRENDIAMOCIUDINE #RIPRENDIAMOCILITALIA manifesterà in via Chisimaio fuori dalla Casa dell'Immacolata. La volontà della manifestazione, che verrà regolarmente notificata alla Questura, sarà quella di interloquire con il Sindaco Tony Scalzo, con l'assessore ai servizi sociali Stefano Gasparin e con il presidente della Casa dell'Immacolata Vittorino Boem, tutti del Pd, che, fin da ora, invitiamo per le ore 19; ci auguriamo che ad ascoltare ci siano anche i tanti presunti minori profughi non accompagnati egiziani che da mesi terrorizzano con le loro scorribande i nostri connazionali residenti in loco.

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