Premessa: ringraziamo tutte le Forze dell'Ordine che ieri sera hanno seriamente lavorato per tranquillizzare qualche musulmano e qualche comunista agitato dalla nostra presenza breve e pacifica in piazza. Condanniamo politicamente e moralmente l'assenza di tutte le istituzioni amministrative e politiche che non sono venuti ad ascoltare le lamentele di alcuni cittadini, dimenticando che il sindaco rappresenta tutta la città e non solo una fazione. FriuliSera è un piccolo blog di provincia che dopo aver tentato di lavorare sotto l'editore Bardelli è crollato in digrazia e ha cercato rifugio nella sinistra e nelle donazioni dei compagni pseudo intellettuali. Il direttore, tal Fabio Folisi, detto Forfolisi per la grande concentrazione di forfora sulla schiena, usa una terminologia piena di odio e anacronisrica. Scrive testualmente: "E’ stato un successo la festa di Borgo Mondo quella andata in scena ieri in Via Roma, quartiere di borgo stazione nel capoluogo friulano. Va ricordato infatti che il 40 % dei residenti di Borgo stazione a Udine ha provenienza da una ventina di paesi di tutti i continenti. Un successo che per fortuna non ha arriso alla manifestazione popolare islamofobica indetta da alcuni personaggi la cui dequalificazione morale è pari solo al loro quoziente intellettivo alla quale non a caso ha aderito il gruppo neofascista di Forza Nuova. Una manifestazione che di popolare non aveva nulla, con una decina di “scappati di casa” e qualche bruttomuso che agita lo spettro della sostituzione etnica per non certo nobili interessi o per il benessere della città, ma sempre alla ricerca di cavalcare la tigre di una presunta protesta". Ieri un centinaio di udinesi sono scesi in strada anche se molti sono stati intimoriti, fino ad allontanarsi, dalla sproporzionata presenza di forze dell'ordine con tanto di blindati e camionette di Polizia e Guardia di Finanza. Alle loro spalle, in Borgo Stazione, decine di stand senza registratori di cassa o ricevute che vendevano ogni tipo di merce in nero e profughi con birra in mano seduti all'ombra. Noi siamo stati costretti a stare al sole, senza acqua, senza riuscire ad avere un interlocutore istituzionale a cui esporre i nostri timori e le nostre richieste; ci è stato detto che a causa delle prescrizioni notificate nessuno poteva muoversi dal recinto che ci era stato preparato fino a quando la manifestazione non fosse stata sciolta ufficialmente. Eppure fate caso: non è apparsa nemmeno una fotografia dei relatori della sinistra, ossia di Debora Serracchiani, Rosaria Capuozzo, Federico Pirone, Furio Honsell. La ragione è ovvia: perchè non c'era nessuno ad ascoltarli intenzionalmente, altro che cento scappati di casa (noi almeno la casa la abbiamo). Le parole fortemente offensive di Folisi, sono tipiche del leone di tastiera che, faccia a faccia, non ha neppure il coraggio di guardarti negli occhi. Grazie a tutti, grazie in particolar modo agli Amici di Vannacci per il Nord Est che sono già in campo per le prossime amministrative di Pordenone e Monfalcone.