Osservate la pagina Facebook di BORGO MONDO e fate attenzione alla foto del profilo e alle righe di presentazione. "Benvenuti nel quartiere di Udine dove il 40% è straniero e proviene da 63 Paesi di tutti i continenti". L'immagine (vedi foto) ritrae una donna musulmana con hijab (velo) sul capo. Il 27 luglio si terrà la festa di BORGO MONDO e tutta via Roma sarà chiusa al traffico per permettere un'intera giornata di festeggiamenti a extracomunitari africani, profughi e clandestini provenienti, per l'occasione, anche da fuori Italia. Fra i relatori presentati con vanto ci saranno l'imam di Roma e vari responsabili di moschee. Fra i soggetti organizzatori varie associazioni legate all'Arci, come OSPITI IN ARRIVO, che si occupa di accoglienza dei profughi o cooperative come OIKOS ONLUS attiva nell'accoglienza di minori profughi non accompagnati. Parteciperanno profughi della Cavarzerani, della Casa dell'Immacolata, l'associazione Time for Africa, con relativi ospiti. In piena fase di allerta 1 per terrorismo, non è previsto alcun controllo sui partecipanti che in migliaia si mischieranno l'uno con l'altro. Molti dei presenti, sono soggetti che hanno avuto già a che fare con le forze dell'ordine per reati di vario genere come spaccio e rissa. Ciò che sfugge al sindaco, al prefetto e al questore di Udine è che il 60% dei residenti sono italiani proprietari di casa e, principalmente, anziani; queste persone hanno paura e oggi lo renderanno noto personalmente alle varie istituzioni. Via Roma, non è una moschea e neppure un capannone privato da prendere in affitto; via Roma è una strada di accesso obbligatoria per tutti coloro che sabato arriveranno a Udine in treno. E' inamissibile che dopo aver penalizzato, per un mese, gli esercenti del centro storico con ordinanze proibitive, esattamente due giorni dopo la scadenza, il 27 luglio, in BORGO STAZIONE sia concessa una grande festa con somministrazione continua di cibo e alcolici senza alcuna presenza di security nei locali. La Festa filo musulmana BORGO MONDO vada annullata o, almeno, trasferita in un luogo meno centrale e pubblico. Uomini e donne italiani, giustamente preoccupati, stanchi e arrabbiati per questo stato delle cose, il 27 luglio alle ore 19 manifesteranno in via Carducci angolo via Leopardi #RIPRENDIAMOCIUDINE #RIPRENDIAMOCILITALIA