Nel post precedente abbiamo documentato la visita istituzionale nell'ufficio del signor Questore di Udine, del responsabile dei migranti in Friuli Venezia Giulia, assieme al consigliere regionale del partito di Soumahoro, Furio Honsell. Ricordiamo che nel corso di una manifestazione di migranti nel centro storico di Udine, pochi mesi fa, Bonsu Kofi (vedi foto), minacciò le istituzioni di cercare vie meno pacifiche qualora non accontentati nelle loro richieste. E quali sono le loro principali richieste? Snellire le fila per i passaporti in viale Venezia (mentre gli italiani dalle poste agli uffici del lavoro fanno file eterne) e ottenere un cimitero islamico. Proprio in queste ore in cui gli udinesi chiedono la chiusura dei centri di accoglienza per minori profughi non accompagnati, maggior sicurezza e maggior controllo per debellare spaccio di droga e atti di violenza, Questore e Sindaco autorizzano esattamente due giorni dopo il termine dell'ordinanza anti alcolici, una grande festa musulmana filo islamica denominata Borgo Mondo. Ieri, il sindaco Alberto Felice De Toni, soprannominato Tony Scalzo, per la sua propensione a levarsi le scarpe nelle moschee udinesi, e il suo vice Alessandro Venanzi hano accolto a Palazzo D'Aronco, una delegazione della comunità ghanese della città. Al tavolo a cui erano presenti anche il responsabile migranti Bonsu Kofi, iscritto a Avs, Boateng George Adu, Qilliam Djanie e Jeff Noris (chi cavolo sono??) è stata espressa, dal sindaco, la volontà, da parte dell'amministrazione comunale, di lavorare in maniera proficua nei prossimi anni, promuovendo iniziative a favore dell'integrazione della comunità ghanese. Chi, invece, non riesce a dialogare proficuamente con l'amministrazione comunale sono i residenti di San Domenico a causa degli schiamazzi notturni degli ospiti stranieri della Casa dell'Immacolata. Bonsu Kofi risulta essere, assieme ad altri extracomunitari, a Marco Orioles e Rocco Burtone fra gli organizzatori della festa filo musulmana, il 27 luglio, Borgo Mondo in via Roma. L'associazione italiana #RIPRENDIAMOCIUDINE #RIPRENDIAMOCILITALIA in data 1 luglio ha protocollato presso la Digos di Udine la comunicazione del corteo che verrà organizzato il 27 luglio alle ore 19 in via Carducci , arrivando in Piazzale D'annunzio, passando per via Leopardi. Quanti volessero partecipare all'evento #RIPRENDIAMOCIUDINE, ritenendosi cittadini italiani con almeno gli stessi diritti di ghanesi, afgani, pakistani, egiziani e bangla, possono telefonare al 3421597159 per suggerire idee o portare materiale utile all'evento. Probabilmente ci saranno anche dei furgoncini per la somministrazione di bevande fresche.