Non sono neppure le ore 22 e già in pieno centro a Udine, in piazza Primo Maggio c'è stato un altro accoltellamento. Una città che ormai si è trasformata in una specie di Colombia e dove per profughi e clandestini girare con la lama in tasca è ormai consuetudine. In piena estate quando a Udine girano ragazzi e coppie anziane si impone una sorta di coprifuoco e il Sindaco Alberto Felice De Toni si appresta ad autorizzare la Festa Borgo Mondo in via Roma. Un premio per tutta quella popolazione che continua a delinquere mette gli italiani residenti vengono trattati come razzisti solo perchè hanno paura per le proprie famiglie. Un fendente fra il busto e il braccio, le urla, i lampeggianti dei soccorsi e la corsa in Ospedale. Solite persone, solite facce che la sinistra si ostina a difendere e che De Toni rispetta al punto da togliersi le scarpe davanti al loro credo religioso. #RIPRENDIAMOCIUDINE, manifestiamo tutti assieme il 27 luglio alle ore 19 in via Carducci e facciamo capire che Udine è più incazzata e forte di loro!