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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

NON FATEVI FREGARE DALLA GRANDE FARSA! UDINE E' SEMPRE MENO SICURA

Giovedì 4 luglio Udine saluterà per l’ultima volta Shimpei Tominaga, l’imprenditore giapponese deceduto dopo essere stato colpito al volto con un pugno durante una rissa, alle 03.00 del mattino, in un noto locale di Kebab del centro. Toni Scalzo, assente dal dibattito per oltre una settimana e accusato dal capogruppo della Lega di avere la responsabilità morale del tragico accaduto, ha improvvisamente organizzato un commiato in sala Ajace per giovedì 4 luglio, dalle 17.30 alle 19.30, dove sarà esposta la bara di Tominaga. Contemporaneamente al colpo di scena di Toni Scalzo interviene anche Federico Malignani del "Comitato Udine sicura" dichiarando che "Shimpei Tominaga ci ha insegnato che il senso civico deve prevalere sull'individualismo e che la paura si supera sapendo di essere nel giusto". Ma cosa c'entra con la morte dell'imprenditore giapponese? Semmai l'unica lezione è stata che Udine non è una città sicura e che i cittadini non possono contare sul rapido aiuto delle forze di Polizia. Inopportuna e strumentale la fiaccolata indetta dal "Comitato Udine Sicura" per la giornata di lunedì 8 luglio, ben quattro giorni dopo l'ultimo grande addio della città. Bisogna evitare di confondere l'omicidio di Tominaga con il tema della forte e continua presenza di profughi e clandestini, spesso delinquenti accertati, a Udine. Nel capoluogo friulano ogni sera ci sono risse, accoltellamenti, occupazioni di cantine, spaccio di droga e furti nelle abitazioni, senza contare i passati casi di tentato stupro. Toni Scalzo pensa di archiviare un'assurda ordinanza di trenta giorni con una presa d'atto istituzionale di una tragedia annunciata, per poi patrocinare la Festa musulmana e multietnica di Borgo Stazione per il 27 luglio. Noi invitiamo gli udinesi a non cedere di un solo centimetro e a chiedere al Prefetto la chiusura dei centri di accoglienza, maggior presenza delle forze dell'ordine e di annullare la festa di via Roma che vedrà ventiquattro ore di musica e banchetti. Se confermata la festa multietnica, l'associazione #RIPRENDIAMOCIUDINE manifesterà contemporaneamente in via Leopardi invitando alla partecipazione tutti gli italiani stufi di vedere un sindaco togliersi le scarpe davanti ad un Imam.

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