"Entrano ed escono quando vogliono da Casa dell'Immacolata e spesso, in piena notte, invitano anche delle loro amiche" - questo è quanto dichiarano alcuni cittadini udinesi che abitano nei pressi del Centro di Accoglienza per minori profughi non accompagnati. "Non esiste un vero servizio di portierato, all'ingresso sono gli stessi ospiti della Onlus Hanna House a segnare le entrate e le uscite" - ha dichiarato un'assistente sociale. Peggio ancora la situazione alla Cavarzerani dove per tutta la notte si vedono entrare e uscire in bicicletta decine di profughi con bottiglie di alcolici acquistati nei supermercati durante la giornata. Questa sera fino alle 23.30, in Piazza San Giacomo, non si è vista traccia dell'esercito e si è visto solo un passaggio della Polizia; in compenso per tutto il centro storico si sono contate decine di profughi seduti sui gradini. Via vai di stranieri con lattine di birra anche in Borgo Stazione nonostante l'inutile ordinanza proibizionista. Insomma l'ennesima presa in giro di Toni Scalzo e della sua maggioranza. Il Prefetto e il Questore si devono decidere a proteggere i cittadini udinesi seriamente e l'unica possibilità è operare tramite I Falchi della Polizia, ossia reparti speciali della Squadra Mobile, presenti in talune città, che si muovono in borghese con motociclette per contrastare meglio la criminalità di strada. Altrettanto importante è l'autorizzazione alle forze dell'ordine dell'uso del manganello nelle situazioni a rischio; ad oggi, molti poliziotti e carabinieri lamentano di non poter intervenire neppure se presi a sputi dai profughi per evitare di accendere ulteriormente gli animi dei delinquenti. Intanto resta confermata la data della manifestazione popolare indetta per il 15 luglio alle ore 18.30 sotto il Municipio di Udine per chiedere a Sindaco e Prefetto di adottare misure preventive rigide. La manifestazione è aperta a tutti i cittadini italiani residenti in Friuli Venezia Giulia e anche fuori perchè quello che è successo a Tominaga la scorsa settimana potrebbe ripetersi in qualunque momento e in qualunque luogo. La vera sicurezza potrà arrivare solo dalla chiusura dei centri di accoglienza per profughi. Info: 3421597159