Più sicurezza a Udine. Una pattuglia dell’esercito sarà spostata in centro, dove sarà attiva 24 ore su 24, dalla caserma Cavarzerani mentre “pattuglioni misti delle forze dell’ordine, composti da uomini della polizia di Stato, carabinieri e Guardia di finanza saranno presenti in centro, in particolare nei fine settimana. Ad annunciarlo è stato il prefetto di Udine, Domenico Lione. Presente anche il sindaco di Udine, Toni Scalzo, che ha spiegato come in aggiunta sarà vietata a partire dalle 21 la vendita di alcolici nei locali pubblici, dall’una del mattino anche la somministrazione, ovunque. È il contenuto dell’ordinanza che si appresta a firmare il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, per cercare di arginare gli episodi di violenza che si sono verificati in città anche durante lo scorso fine settimana. Eppure che il primo cittadino non si titi indietro davanti a un buon bicchiere è cosa risaputa tanto da farne anche uno slogan (vedi foto). Neppure una parola invece sullo spaccio di droga, il vero business che muove il denaro e che gestiscono moliti pakistani, marocchini ed egiziani. Probabilmente anche il gruppo di venerdì notte che si era ritrovato al Kebab era in città per un giro di droga. Intanto lunedì 15 luglio alle ore 18.30, sotto al Municipio di Udine, si terrà un'imponente manifestazione popolare per la chiusura dei centri di accoglienza.