Ha cercato di sedare un'aggressione ed è stato colpito violentemente da un pugno . La scena si è consumata questa notte all'interno di un locale di Kebab nel centro di Udine. Questa mattina BUONISSIMO KEBAB 2 in via Pelliccerie era aperto come se niente fosse con i dipendenti che fingevano di non parlare l'italiano per non raccontare l'accaduto. La scena del reato non era neppure delimitata. Il sindaco di Udine, Alberto Felice De Toni, ha la responsabilità di una tragedia annunciata. Da molto tempo manca la sicurezza in città e De Toni, dopo essersi recato alla preghiera Musulmana, ha solo saputo definirsi il sindaco del 14% degli islamici togliendosi le scarpe in segno dei musulmani, nonostante la fascia tricolore sulla spalla. La sinistra tace. Tace colpevole di aver agevolato l'arrivo di ogni singolo minore profugo non accompagnato. Questore e Prefetto sono assenti dal dibattito. Il 15 luglio a Udine organizzeremo una grande manifestazione di protesta per chiedere la chiusura dei centri di accoglienza di minori profughi non accompagnati e il foglio di via per tantissimi clandestini indesiderati: RIPRENDIAMOCI UDINE. Oggi il sindaco Alberto Felice De Toni, nonostante la tragedia, ha parlato assieme alla sua lista civica e al vice direttore del Messaggero Veneto, presso il centro Baldini, di FELICITA' PUBBLICA. Si dimetta.