Notizie flash
"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

ROBERTO FIORE IL 5 LUGLIO A UDINE: IL CORSARO DELLA SERA INTERVISTA IL FONDATORE DI TERZA POSIZIONE E FORZA NUOVA

Roberto Fiore il 5 luglio sarà intervistato a Udine dal direttore del Corsaro della Sera, Marco Belviso. Un'intervista a tutto campo, in esclusiva e destinata a far parlare, a uno dei leader storici dell'estrema destra italiana. Un'intervista che ripercorrerà oltre 40 anni di storia italiana e di misteri. Ingresso su prenotazione. Per la galassia dell’estrema destra italiana, Roberto Fiore non è soltanto una specie di divinità pagana, ma una costante incrollabile: c’era nel 1979 quando, appena 19enne, dopo mesi di incontri e lavori preparatori presso la Libreria Romana di Walter Spedicato, assieme a Giuseppe Dimitri e Roberto Adinolfi fondò Terza Posizione, un movimento fondato su una presunta equidistanza dalla sinistra marxista e dalla destra capitalista e conservatrice (la “terza posizione”, per l’appunto). C’era nel 1997, quando tornò in Italia dopo un lungo intermezzo londinese e una carriera imprenditoriale di assoluto successo: arricchito di capitali e conoscenze, preparò il terreno per la nascita di Forza Nuova, un nuovo soggetto politico animato dall’ambizione di entrare in Parlamento con propri rappresentanti e riuscire, finalmente, a re-istituzionalizzare il fascismo. Quella di Roberto Fiore è stata una vita in chiaroscuro, in costante bilico tra legittimità e clandestinità e caratterizzata da una fede incrollabile negli ideali del Ventennio e da un assetto talmente radicale da non ammettere alcun compromesso, come dimostra la sua presa di distanza da CasaPound, sempre avversata per via della sua laicità – Fiore è anche cattolico e vicino ai movimenti pro-vita – e della sua cultura organizzativa, reputata eccessivamente vicina a quella dei centri sociali dell’odiata sinistra.  Nel 1999, Fiore tornò a poter godere dello status di uomo libero a tutti gli effetti: Forza Nuova, però, fu fondata il 29 settembre di due anni prima a Cave, in provincia di Roma, in occasione di una manifestazione organizzata da Francesco Pallottino, leader del gruppo di musica alternativa di destra Intolleranza. Dopo parentesi elettorali abbastanza sfortunate, come l’esperienza del cartello Alleanza Tricolore guidato da Alessandra Mussolini, Fiore e Forza Nuova hanno agito sempre ai margini della politica istituzionale, in particolare sul fronte della “tutela della vita” e dei movimenti pro life: nel 2015, durante un convegno tenuto presso il Pirellone di Milano e intitolato La croce: un segno, un simbolo, giunse a dichiarare che “La teoria del gender è come l’Isis, perché minaccia la società e è un attacco alla nostra identità. In un momento difficile dovremmo ripristinare i veri valori, mentre la propaganda gay incrementa ancor di più il già preoccupante calo demografico italiano”.

Video