Eccola la intellighenzia di sinistra friulana, quella che da anni scrive editoriali su quotidiani locali e settimanali nazionali. Eccola l'intellighenzia motore del premio Terzani e di Vicino/Lontano, che si erge a moralista e pacifista. Ieri sera, sul proprio profilo Facebook, Marco Pacini, ha postato l'invito del prossimo evento organizzato dai "vannacciani del nordest", con un commento inequivocabile: "Dopo il violento nubifragio Udine - la mia città Medaglia d'oro della Resistenza - ha un problema con le fogne". Come tutti sanno, soprattutto i meno giovani, "Fascisti carogne, tornate nelle fogne" è un motto dei movimenti extraparlamentari di estrema sinistra della fine degli anni 70". In ogni caso, qualunque scusante vigliacca si voglia addurre, l'abbinamento fra il generale Roberto Vannacci e le fogne non è certamente un complimento. Forse il "compagno" Pacini ignora che Roberto Vannacci è un generale che ha rischiato la vita assieme ai suoi soldati in decine di missioni all'estero per salvare le popolazioni del luogo, a differenza della neo eurodeputata Ilaria Salis, bandiera della sinistra, con quattro condanne e 29 denunce a suo carico. Fra quanti hanno messo il like e lasciato un imbarazzante commento al post di Marco Pacini appare anche l'ex assessore regionale Gianni Torrenti (Pd) già indagato dalla Procura di Trieste nel 2014 per una questione di rimborsi e finanziamenti.