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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

IL SINDACO ANDREA POZZO SI SCHIERA CON LA COOP. AEDIS; PASSONS TEME PER LA PROPRIA SICUREZZA

Ancora una volta la prima domanda che ci poniamo è la seguente: perchè la stampa locale omette di pubblicare notizie in merito alle problematiche collegate al business dell'accoglienza dei profughi e dei minori profughi non accompagnati? Il caso che andiamo ad affrontare riguarda l'immediata periferia di Udine, la zona residenziale di Passons a Pasian di Prato. Alcuni mesi fa dei cittadini di Passons si accorgono che in una palazzina di proprietà della famiglia Froncillo, data in affitto alla Cooperativa Aedis, sita in via Casali angolo via Adige (vedi foto) si stanno effettuando dei lavori di ristrutturazione e migliorie ; la cosa che più colpisce i vicini, tuttavia, è l'orario insolito in cui gli operai lavorano e vengono trasportati mobili, letti e materassi. Vengono raccolte spontaneamente oltre 500 firme per chiedere al sindaco Andrea Pozzo e al signor Prefetto di Udine notizie in merito ma risultano protocollate solo in Municipio a Pasian di Prato. Il sindaco Andrea Pozzo qualche settimana fa quando si trova la sala consiliare invasa da cittadini preoccupati per il probabile nuovo centro di accoglienza realizzato dalla cooperativa Aedis di Michele Lisco chiama alcuni di loro nel suo ufficio e garantisce che ci sarà un cambio di destinazione d'uso, per cui non arriveranno minori profughi non accompagnti ma donne in difficoltà con figli minori a seguito. Ciò che non dice Pozzo è che queste donne saranno comunque straniere e che i loro figli a buona ragione potranno essere considerati minori profughi. Ma ciò che più indispone i cittadini di Passons è apprendere che non si tratterà di donne rintracciate in zona e, nemmeno in Regione Fvg; si parla di donne provenienti dall'Umbria. Come pure i minori profughi dovrebbero arrivare dalle zone di Roma e Milano. Alcuni giorni fa - raccontano i componenti del comitato - era stata organizzata una conferenza stampa fuori dalla palazzina di Passons ma la zona è stata trovata occupata da un chiosco di Fratelli di Italia con dentro anche il sindaco Andrea Pozzo (FI) e il neo assessore esterno Marco Quai, oltre al patriota Marzio Giau (Fdi); per questa ragione la conferenza stampa è stata spostata in altro luogo. Intanto il presidente del Comitato fa sapere che i cittadini di Passons non ci stanno a vedere una zona residenziale piena di gente anziana e bambini diventare un centro di accoglienza per profughi. A preoccupare i membri del Comitato è anche l'assenza di una stazione di Carabinieri in zona e la convinzione che non sia facile integrare persone che non voglioni integrarsi e rispettare i doveri. Malumore per questa ipotesi di insediamento anche nella vicina Nogaredo. Il Comitato precisa di essere trasversale ma che chiederà al prossimo sindaco di battersi per la sicurezza del territorio e di non ospitare altre strutture come quella di Aedis già presente a Santa Caterina.

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