Ilaria Salis, l’insegnante trentanovenne in carcere in Ungheria dall’11 febbraio 2023 e al centro di un caso per violazione dei diritti umani da parte delle autorità di Budapest, sarà candidata alle elezioni europee dall’Alleanza verdi e sinistra (AVS). Ad annunciarlo in una nota i due leader di AVS, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, secondo cui la candidatura è avvenuta in accordo con il padre della cittadina italiana incarcerata dalle autorità ungheresi. I magistrati contestano all'italiana sia il reato di lesioni personali che quello di appartenere all'organizzazione antifascista Hammerbande, che ha come obiettivo quello di “colpire” a martellate presunti neonazisti. Per l'accusa Salis avrebbe partecipato a due atti di violenza del 10 febbraio. In seguito, intervistato da Radio Popolare Fratoianni ha dichiarato: “Probabilmente candideremo Ilaria Salis come capolista nel Nord Ovest, poiché è il suo collegio naturale”. “Questa – ha aggiunto – è l’idea a cui stiamo lavorando. È una decisione che prenderemo collettivamente nella composizione delle liste nei prossimi giorni, ma è molto probabile”.