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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

IL DIRETTORE MOSANGHINI E IL VICE SINDACO VENANZI SCHIERATI CON CHI PROPINA L'UTERO IN AFFITTO

Un piccolo spazio con poche decine di sedie per ospitare il direttore del principale quotidiano locale, Paolo Mosanghini, l'autore di un testo esposto in tutte le vetrine delle librerie, il deputato Debora Serracchiani e il vice sindaco di Udine Alessandro Venanzi: tutti del Pd. Parte dalle parole di Pier Paolo Pasolini: "Ecco che essi ti insegnano a non splendere. E tu splendi, invece" Alessandro Zan, politico simbolo della lotta per i diritti della comunità Lgbtqia+, nel suo nuovo saggio 'E noi splendiamo, invece. Zan ripercorre tutto quello che è successo negli ultimi anni, a partire dall'affossamento della proposta di legge nota come Ddl Zan. Il deputato democratico parla testualmente di un affermarsi di un governo di destra guidato da Giorgia Meloni che sembra aver messo una pietra sopra alla lotta per i diritti civili, precipitati all'ultimo posto dell'agenda politica. L'evento, presentato lunedì prossimo alla libreria Friuli di via dei Rizzani, dimostra che sinistre, Arci, Anpi, Donne in Nero, sindacati e cinefili non arrivano a richiamare più di 50 persone nonostante la promozione fatta dalla presenza del direttore del Messaggero Veneto in persona. Intanto, ambienti culturali cattolici, associazioni per i diritti delle famiglie, contestatori dell'utero in affitto e movimenti riconducibili alla Lega e alla Destra si ritroveranno fuori dalla libreria per un flash mob volto a sostenere pacificamente i propri valori. Va detto che sono molti gli omosessuali non schierati a sinistra e distanti dalle posizioni estremiste di Zan.

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