L’Assemblea dei Soci dell'Ente Friuli nel Mondo, le cui quote di maggioranza sono possedute dal Comune di Udine e dalla Fondazione Friuli, il 20 febbraio 2020 ha eletto alla presidenza Loris Basso. Già sindaco del Comune di Corno di Rosazzo dal 2004 al 2014, Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per il suo impegno nel sociale, è rappresentante in diversi consigli di amministrazione del Terzo settore. Cultore dell’enogastronomia friulana, è stato Duca (presidente) del Ducato dei Vini Friulani e “Ambasciatore per le Città del vino”. Basso ha ereditato dal presidente uscente Adriano Luci un Ente in continua espansione, che ha saputo declinare la friulanità in maniera dinamica e innovativa, custode delle tradizioni ma sempre più promotore della valorizzazione di legami economici con i corregionali in Italia e all’estero. Il consiglio direttivo, formato da 15 componenti, vede al fianco del presidente Basso: Michelangelo Agrusti, presidente Unindustria Pordenone; Flavia Brunetto, vice presidente vicario Fondazione Friuli; Pierino Chiandussi, presidente Anap Fvg in rappresentanza di Confartigianato-Imprese Udine; Anna Pia De Luca, ex docente universitaria; Elisabetta Feresin, già sindaco di Mossa in rappresentanza della Camera di Commercio Venezia Giulia; Pietro Fontanini, sindaco di Udine; Stefano Lovison, presidente della Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo; Luigi Papais, in rappresentanza della consulta nazionale dell’emigrazione; Federico Vicario, presidente Società Filologica Friulana; Cristian Vida, vice presidente vicario di Confindustria Udine; Dario Zampa, artista; Gabrio Piemonte, Francesco Pittoni, Joe Toso, in rappresentanza dei Fogolârs Furlans d’Italia e del mondo. Il dottore commercialista Gianluca Pico è stato confermato componente dell’Organo di Controllo. Nonostante il buon lavoro fatto dal presidente Loris Basso e la sua disponibilità a continuare nella guida dell'Ente per un altro mandato, il sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, "posseduto" dal Pd, ha già comunicato informalmente alla Fondazione Friuli, di voler nominare presidente l'ex consigliere regionale e assessore del Pd, Franco Iacop. Non è un segreto che fra i sostenitori alla candidatura a sindaco di De Toni a discapito di quella di Alessandro Venanzi c'era proprio lo stesso Iacop.