Avete presente il quotidiano locale i cui azionisti sono friulani che da sempre occupano un legittimo ruolo di cerniera fra politica ed economia? Parliamo di Gianpietro Benedetti, amministratore delegato Gruppo Danieli e presidente di Confindustria Udine; parliamo di Massimo Paniccia, amministratore delegato di Solari e presidente di Confapi Fvg e FondazioneCrTrieste. E cosa dire della potentissima compagine veneta con un piede anche in Friuli Venezia Giulia con Angelo Mandato, re incontrastato dei rifiuti e titolare della Bioman? Oppure Enrico Marchi, il finanziere che ha assunto gli ex capi di Generali e adesso mira alla gestione di tutte le infrastrutture. Oggi il quotidiano locale, a firma del suo direttore, pubblica un'intervista a tutta pagina al sindaco di Udine Alberto Felice De Toni, già rettore dell'Università di Udine che durante i suoi mandati creò all'interno dell'ateneo dei veri e propri gruppi di lavoro con Danieli; lo stesso De Toni che più volte, ultimamente, si è espresso a favore dell'insediamento di un'acciaieria in Friuli. Oggi, come spessissimo accade, la Regione Fvg sponsorizza quattro inutili paginate sul quotidiano, con la solita foto a tutto campo stile Mulino Bianco e il brand IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA. Paginate che costano un sacco di soldi e vengono pagate con denaro pubblico dietro la precisa responsabilità politica e amministrativa del governatore Fedriga, dell'assessore Sergio Emidio Bini e di influenti dirgenti regionali, ma soprattutto nel continuo silenzio della Corte dei Conti. Chissà se sia stato il caso a far sedere vicino in poltronissima al Carnera il sindaco Alberto De Toni e il signor Mattia Pertoldi; chissà come mai fra il sindaco De Toni e l'imprenditore Alessandro Pedone c'è un tale affetto da abbracciarsi e far dire al paron dell'Apu che porta fortuna toccare la gobba del primo cittadino. Per chi ama la libera informazione che non percepisce contributi pubblici, Il Corsaro della Sera torna in edicola venerdì 19 gennaio 2024.