Nella giornata di ieri, l'assessore regionale alle attività produttive e al turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, ha postato sul proprio profilo Facebook (vedi foto) l'immagine di una riunione assieme al suo direttore centrale e al direttore del Cosef, Roberto Tomè. Questo il breve testo correlato da un puerile emoticon con il braccio di ferro: "Oggi al tavolo per lo sviluppo della Zona Industriale Aussa Corno! Dopo lo storico superamento della fase commissariale, Regione e Consorzio Cosef sono al lavoro per il rilancio di questa area fondamentale per il Friuli Venezia Giulia. Noi ci siamo, con pianificazione, risorse e competenza". Fra i pochi like messi al post, circa una decina, spicca quello della compagna dell'assessore regionale Sergio Emidio Bini, Barbara Nicoletti, da qualche anno impiegata presso l'I.Ter della Cciaa di Udine e Pordenone. Abbiamo chiesto aiuto ad alcuni consiglieri regionali dei vari partiti presenti in consiglio regionale ma nessuno ha saputo spiegarci di cosa si è parlato in quella riunione, per cui siamo noi, come al solito, a chiedere quali siano le risorse messe a disposizione dalla Regione Fvg e per quale pianificazione. Intanto nella foto spicca il brand IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA su cui i consiglieri regionali Dem, Roberto Cosolini e Diego Moretti, hanno presentato un'interrogazione ma di cui ne ha dato notizia solo il Gazzettino. Di cosa avranno parlato, alcuni giorni fa, in un noto locale della città, il direttore di Confindustria Udine Michele Nencioni, il direttore del Cosef Roberto Tomè e Giovanni Riccardi, figlio dell'assessore regionale alla salute e alle protezione civile, Riccardo Riccardi?