Il presidente Giampietro Benedetti il 12 ottobre 2023 ha dichiarato che tra le ipotesi al vaglio per l'investimento, due sono i siti italiani e quello di Piombino sembra il più accreditato. "Ci sono molte possibilità a Piombino dove l'accoglienza è stata molto molto positiva da parte di tutti, sanno per esperienza cosa vuol dire una fabbrica di questo genere evidentemente green in questo caso lì il tema sarà la trattativa con l'attuale proprietario delle acciaierie ma non ci saranno le tematiche che abbiamo assistito qui"- ha affermato Benedetti.
Accoglienza positiva? dopo il rigassificatore, il Comitato Salute Pubblica Piombino val di Cornia ha iniziato una durissima battaglia anche contro il progetto Metinvest-Danieli per una nuova Acciaieria a Piombino. "Da giorni – scrive il Comitato – sulla cronaca locale e nazionale si leggono notizie che riguardano l’ipotesi di costruire una grande industria siderurgica Danieli Metinvest, italo ucraina, sul territorio di Piombino. Il Ministro delle Imprese Urso parla addirittura di pochi mesi perché ciò si realizzi, l’Amministratore delegato della Danieli dichiara di aver ricevuto buona e apprezzata accoglienza a Piombino, il cui territorio è adatto e idoneo. Il sindaco dichiara in un post “sto affrontando con il Ministro Urso il tema del rilancio del polo siderurgico di Piombino. Un impianto importantissimo per il territorio che può e deve diventare strategico per il Paese".
"Si tratta del progetto che è stato rifiutato in Friuli-Venezia Giulia – rileva il Comitato – dove, con 25.000 firme gli abitanti del luogo insieme ai loro numerosi sindaci, hanno detto no per motivi ambientali e sanitari. C’è da temere che a Piombino anche in questo caso si tenti di applicare procedure d’urgenza, non garantistiche, escludendo la Vis e la Via?"
Una posizione che non mancherà di provocare reazioni, che questa volta si annunciano molto dure, da parte dei sindacati e dei lavoratori delle Acciaierie, dal momento che la cassa integrazione sta per scadere e ci sono 1400 persone e le loro famiglie che non sanno ancora se tra due mesi avranno uno stipendio. Il progetto Metinvest Danieli, ancora da verificare e da valutare, tuttavia costituisce una speranza di lavoro per centinaia di persone anche perché un primo risultato concreto lo ha già raggiunto costringendo Jsw a presentare un piano di investimenti in modo da non perdere tutte le aree in concessione. Del resto la battaglia sul rigassificatore, che in certi momenti ha assunto toni apocalittici, non è servita a molto se non a privare Piombino di opere di compensazione. L’impianto funziona regolarmente, non crea problemi al traffico del traghetti e non risultano al momento evidenze di emissioni inquinanti che abbiano danneggiato l’ecosistema marino, né tantomeno gli impianti di itticoltura.