Un tempo, durante la prima repubblica, le tangenti erano all'ordine del giorno; tangenti ai partiti o direttamente ai politici: scoppiò così tangentopoli. Successivamentesi si è passati alle grandi regalie, in particolar modo orologi preziosi, vacanze faraoniche e abitazioni (alle volte ad insaputa dei beneficiari). Dal 2020 la corruzione si è evoluta ulteriormente seguendo le mode e le tendenze di una classe politica meno idealista e decisamente più giovane: è stata la volta dei festini a luce rossa, dei bunga bunga, delle escort negli hotel e, soprattutto, della cocaina. Arriviamo quindi ai giorni nostri e la massiccia presenza di LGBT nella casta politica ed imprenditoriale, oltre a non pochi "uomini di legge", brucia il business delle classiche escort per far spazio ad un mondo non solo di eterosessuali ma anche di omosessuali e transessuali: assieme alla cocaina prende sempre più spazio la GHB, meglio conosciuta come droga dello stupro. Grazie alle sue caratteristiche, si presta particolarmente per scopi subdoli: si tratta di polveri incolori o di liquidi dal sapore leggermente saponoso, praticamente inodori. Sono idrosolubili e possono essere aggiunte facilmente alle bevande di nascosto. Già quindici minuti dopo l’assunzione si manifesta uno stato di euforia che si trasforma poi in stanchezza. Al risveglio, le vittime non ricordano più nulla. Procurarsela non è difficile. Basta cercare online. Ghb, Gbl e così via: le sostanze sono tante e spesso vengono vendute sotto la veste, apparentemente innocua, di prodotti destinati alle pulizie. Le forze dell’ordine hanno portato alla luce più di un e-commerce di tali stupefacenti. A Roma e Milano, la “droga dello stupro” veniva consegnata a domicilio, usando monopattini elettrici per non destare sospetti; e lo scenario non è differente in altre città. La consegna è veloce, “nascosta”, puntuale. L’investimento è minimo. Il costo è, in media, di 20 euro per 25 grammi. Tradotto in “dosi”, 10 euro per una comprata online, 5 per una presa in loco. Statisticamente è piuttosto difficile trovare facoltosi sessantenni in compagnia di avvenenti ventenni, euforici al punto da postare le foto delle serate sui social; ancora più insolito potrebbe risultare assistere a party in abitazioni private dove le giovani hostess, il più delle volte giovanissime studentesse universitarie, lasciano il posto a "colleghi" di sesso maschile avvezzi a pratiche sessuali spinte come il fisting.