Le carte erano già tutte in possesso dei consiglieri regionali e le avevano ricevute, spiega uno di loro, dall'ex direttore centrale alle attività produttive Magda Uliana. Quei pareri tecnici che Bini disse che inducevano la Regione Fvg a bocciare l'insediamento di un'acciaieria a San Giorgio di Nogaro, oggi si sono trasformati in una splendida relazione a favore del progetto Danieli. Da quel no della giunta regionale, diffuso tramite una banale delibera di generalità, è passato molto tempo; nel frattempo si è tenuto il congresso regionale della Lega Fvg e alcuni giorni fa il raduno di Pontida. Non solo: in queste settimane Fratelli di Italia ha tenuto sotto scacco il sindaco di Grado con la scusa del decoro e della pulizia dell'isola. Ecco adesso che il quotidiano locale, di cui Gianpietro Benedetti è socio, probabilmente assieme alla sua Confindustria udinese, il giorno prima che i documenti vengano presentati in seconda commissione, pubblica tutti gli atti. Come mai se tutti i consiglieri regionali erano già in possesso di questi studi non hanno pensato di trasmetterli ai comitati e ai blog? Perchè le commissioni competenti non hanno voluto ascoltare i Comitati "No Acciaieria" e perchè autorevoli esponenti della giunta regionale si stanno molto spendendo per mettere i bastoni fra le ruote al Corsaro della Sera? Intanto la Regione Fvg ha deliberato il potenziamento delle infrastrutture a San Giorgio di Nogaro, la bonifica della Laguna e l'inizio del dragaggio. Chi potrà vietare alla Metinvest di acquistare dei terreni privati all'interno del Consorzio Industriale Aussa Corno? E' vero che dopo la pubblicazione di questi documenti, alla cui stesura parrebbe aver collaborato anche il geologo Gianni Menchini, vecchia conoscenza del Cosef e degli alti dirigenti di Danieli, Benedetti potrebbe rinfacciare a Fedriga di aver infangato il nome della sua azienda famosa in tutto il mondo per l'aspetto green ed essenziale alla sistemazione dell'Ilva di Taranto? Non sarà sfuggita la grafica particolarmente curata delle pagine dedicate al progetto Metinvest Danieli curate dalla potente società di lobby Comin&Partners per cui ha lavorato a lungo anche Giuseppe Stamegna (vedi foto), portavoce e capo ufficio stampa del Ministro Adolfo Urso (Fdi).