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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

POVERI E INDISPETTITI, MA ORGOGLIOSI

Difficile nascondere la rabbia dopo essere usciti in edicola con 15 edizioni del Corsaro della Sera, pagate interamente di tasca propria, dopo essersi trovate tutte le porte sbarrate dalla Regione Fvg, da Promoturismo Fvg, dalla Cciaa, da Confindustria e da Bancater. Fummo avvisati dal primo giorno che se non ci fossimo adattati al sistema non avremmo mai ricevuto un euro ma la nostra dignità ci ha portati a scegliere l'indipendenza. Fortunatamente gli amici giornalisti, scrittori, medici, avvocati, psicologi e fotografi ad essersi offerti di scrivere gratuitamente per noi sono sempre più e lo si può verificare dal colophon del giornale. Anche le copie vendute in tutte le edicole del Friuli Venezia Gulia sono in continua crescita e questo ci porterà ad aumentarne la stampa prima di entrare anche in Veneto. Per contro c'è chi dispone di tanto denaro pubblico, denaro anche mio, anche vostro, ma che lo usano a proprio piacere. Realizzato in collaborazione con il Centro Ceco di Milano, l’evento di Anteprima di pordenonelegge 2022 svoltosi a Praga, ha trovato l’importante sostegno di Friulovest Banca, rappresentata a Praga dal Presidente Lino Mian, orgoglioso che: «una banca di comunità sia al fianco di eventi che proiettano la città e la provincia di Pordenone in ambito internazionale». Come ha evidenziato il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta, il dialogo intorno a Praga immediatamente evoca un autore di riferimento come Angelo Maria Ripellino, insieme alle suggestioni e alle atmosfere del suo “Praga magica”. Un evento fortemente voluto da Fondazione Pordenonelegge e dal suo Presidente, Michelangelo Agrusti, personalmente legato alla città di Praga, a Vaclav Havel e agli anni di riconquista della democrazia e della libertà. Dopo il saluto portato dal Vice Ministro della Cultura della Repubblica ceca Ond?ej Chrást, hanno introdotto l’incontro il neo-direttore dell’IIC Praga Fabrizio Iurlano e il direttore artistico di pordenonelegge, Gian Mario Villalta. Il filo rosso con Praga e la letteratura ceca proseguirà nella giornata inaugurale di pordenonelegge, mercoledì 14 settembre, con gli eventi affidati a sei grandi voci del nostro tempo: alle 18.30 al Teatro Verdi di Pordenone si parte con  la scrittrice ceca Radka Denemarková e l’autrice italiana Silvia Avallone, intervistate de Alessandro Catalano e impegnate nel “Dialogo sul presente, sull’orlo dell’Europa”. Alle 21, a Trieste nella Sala Ridotto del Teatro Verdi, si prosegue con gli scrittori Josef Pánek e Mauro Covacich sul filo rosso “Con il corpo qui, con la mente ovunque”. Conduce la conversazione la curatrice di pordenonelegge Valentina Gasparet. Solamente la mitica corazzata Potemkin avrebbe potuto rendere la 23^ edizione di pordenonelegge più pesante. E, se a mostrare la faccia e ad aprire i portafogli pubblici a Pordenone ci hanno pensato l'assessore regionale alla cultura Mario Anzil, il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani (di destra come Anzil) e il presidente di Confindustria Alto Adriatico Pordenone legge che si sono ben guardati dall'invitare la stampa che non faccia riferimento, direttamente o indirettamente, alle solite categorie economiche, a Udine ci hanno pensato i massimi esponenti dell'eleganza regionale ad aprire i battenti della 29° edizione di Friuli Doc. Una valanga di soldi pubblici per promuovere ancora una volta il marchio IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA, per un evento che si chiama FRIULI DOC: cosa c'entrano Venezia Giulia? A giudicare dal look delle autorità più di qualcuno pensava di dover inaugurare la Barcolana. Mentre l'Happy Sindic De Toni e Little Sindic Venanzi indossavano un completo istituzionale in giacca e cravatta, il governatore Fedriga è arrivato con un T Shirt con cuoricino a pailettes, jeans e scarpe da tennis, l'assessore regionale al turismo ha indossato un'attillatissima maglia blu con bulbo a vista in tinta con il suo caratteristico color mogano e delle simpatiche scarpette, il coordinatore regionale di Fratelli di Italia ha indossato una mise estate/inverno, con giacca blu a doppiopetto, cravatta rossiccia, pantaloni bianchi e mocassino senza calzino; Giovanni Da Pozzo con occhiali da sole al coperto decisamente attratto dal look alla Briatore. Ma quanto ci costano PordeoneLegge e i loro curatori a super tempo pieno e quanto ci costa fra stand, camion con schermi giganti e palchi con presentatori locali Friuli Doc? Facile notare che a guadagnarci sono sempre le stesse persone ormai tutte ultrasettantenni che pretendono di organizzare il divertimento dei giovani friulani. Non è un caso se dopo Anna Oxa e i Ricchi e Poveri quest'anno arriva Jerry Calà: forse un modo per fare felici gli anziani delle tante case di riposo?

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