Nello scorso numero del "Corsaro della Sera" avevamo riferito le inspiegabili anomalie del concorso per dirigenti amministrativi. Il reportage ha suscitato molto interesse tra i numerosi "addetti ai lavori" che però ci hanno fatto notare che forse era il caso di puntare il riflettore anche sulla strana riforma della dirigenza apicale, esito di uno dei primi interventi normativi della nuova/vecchia amministrazione Fedriga. Con la "legge di manutenzione" approvata in aula lo scorso 29 giugno è stata modificata la modalità di nomina dei vice direttori centrali. Il vice direttore centrale è il n.2 di ogni direzione e, fino a prima della riforma, era di nomina fiduciaria come il direttore centrale, individuato dalla giunta regionale con propria delibera. Dopo la riforma il vice direttore centrale non sarà più una figura "apicale" perchè sarà nominato dal direttore centrale e non più dalla giunta regionale. Ma per il popolo cosa cambia? Assolutamente nulla! Domani su Il Corsaro della Sera (in vendita in tutte le edicole della Regione Fvg) troverete un articolato servizio con nomi, cognomi, delibere, indennità e curriculum dei super direttori per funzioni particolari, frutto della nostra/vostra Mafalda.. Il tutto nel più totale silenzio dei sindacati.