Che idea ha il prossimo mega direttore dei quotidiani del Nord Est voluto dai poteri forti della finanza triveneta? L'Ubalda arriva dall'estremo Nord Ovest di Genova, quindi dell'altro lato del Nord ha ben poca dimistichezza. Tuttavia deve essere un giornalista dal tratto impegnato e che ama dire cose banali con frasi complicate. Recentemente ha dichiarato: "Da un punto di vista professionale, il giornalista di un quotidiano ogni giorno affronta un viaggio bellissimo, che dura esattamente un giorno e che ti fa entrare in contatto con le situazioni e le persone. Spesso incontri dimensioni dolorose, ma sempre diverse. Anche il viaggio nel Covid ha prodotto un forte cambio di prospettiva. Pensavamo di essere padroni del nostro destino, grazie anche allo sviluppo tecnologico. La pandemia ci ha sbattuti contro un muro, siamo rimbalzati e siamo rimasti disorientati. Per chi opera nell’informazione è stata una sfida. Non siamo giornalisti scientifici e abbiamo dovuto informarci e studiare, per sapere e capire. Non è stato facile, perché la confusione è stata tanta e permane. L’informazione oggi deve fare lo sforzo di andare oltre le notizie facili e curiose che portano click: il nostro deve essere un viaggio in profondità. Il lettore digitale scorre velocemente le notizie e non si sofferma sui contenuti. Il giornale moderno deve fornirgli gli strumenti per interpretare la complessità che lo circonda". Peccato, Il Perbenista ha sempre adorato i direttori social. Non resta che attendere per scoprire i viaggi in profondità che l'Ubalda compierà in Veneto e in Friuli Venezia Giulia nel complesso mondo delle infrastrutture e della sanità.