Notizie flash
"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

DIAPHANUM EDITORIALE: ESSENZIALE DIFENDERE L'ASSOLUTA INDIPENDENZA DEL CORSARO DELLA SERA

Il Perbenista si scusa con i propri lettori per il prolungato periodo di pausa che ha deciso di prendere ma è propedeutico alla giusta concentrazione necessaria alla costituzione della DIAPHANUM EDITORIALE, società che editerà ufficialmente il periodico cartaceo Il Corsaro della Sera. Un gruppo di soci, quelli che entreranno nella compagine sociale di DIAPHANUM EDITORIALE, fortemente preoccupato dal sempre maggior pensiero unico con cui politica e potere vogliono marchiare il monopolio dell'informazione regionale e nazionale. Una cordata di ricchi imprenditori che parlano di green ma costruiscono biorigassificatori, società attive nella pulizia e nella raccolta di rifiuti, discariche di amianto e acciaierie; una regione, il Friuli Venezia Giulia, che sponsorizza con il proprio brand fino a cinque paginate intere dei soliti quotidiani mainstream. La volontà di DIAPHANUM EDITORIALE è quella di dar voce al pensiero di tutti i cittadini delusi da un'intera classe politica che si fatica a distinguere fra destra e sinistra. Anche ammettendo che il comportamento del generale Roberto Vannacci fosse stato criticabile, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, non poteva e non doveva censurarlo in modo così brutale attraverso un banale tweet, probabilmente senza neppure conoscere bene la questione. Secondo Marcello Veneziani, editoriale di punta del Corsaro della Sera, il generale Vannacci, come si dimostrato dal consenso ricevuto, ha detto quel che il senso comune generale pensava e diceva fino a qualche anno fa; e che molti pensano ma non dicono nel presente, per non incorrere nella scomunica pubblica. Vannacci è un militare leale, con un curriculum di valore al servizio della Patria e dello Stato, non può essere rimosso con leggerezza perchè in un libro e non in un discorso ufficiale ha dato voce ai pregiudizi. Da non perdere, venerdì 25 agosto, l'arrivo al Corsaro della Sera, di un'atra grande firma del giornalismo e della comunicazione: Carlo Freccero, che accusa lo Stato di censurare le vere notizie.

Video