Basso lei non pensa che la scuola stia perdendo il suo valore sociale? (chiese il bravo giornalista a colui che criticò il blog di strada)
"No, mi pare una semplificazione. In realtà ritengo ci sia molto lavoro da fare per trasformare l’istituzione scolastica, accompagnandola verso un approccio diverso, più ancorato alle nuove generazioni. Piaccia o meno, infatti, l’evoluzione, in primis quella tecnologica, ha decisamente segnato i giovani d’oggi che non possono essere paragonati a quelli, come noi, con ormai qualche anno in più sulle spalle".
Però ci devono essere dei limiti, non crede? (si rassicurò il bravo giornalista con colui che ebbe a citare Mara Piccin quando ricordò che i consiglieri regionali non sono alle Orsoline)
"Certamente non può essere tutto permesso. Da dirigente scolastico, ad esempio, non avrei mai consentito che un episodio come quello di Rovigo passasse sottotraccia lasciando gli studenti di fatto senza pena. La vita è fatta di leggi, regolamenti, normative da rispettare perchè, come ripeto spesso, la nostra libertà non può invadere quella degli altri. Nel caso specifico, inoltre, ci troviamo di fronte al un vero e proprio vilipendio nei confronti del docente vittima di violenza e della sua figura". (rispose colui che prese le difese accorate dell'assessore all'industria nell'acquisto dell'immobile da Mediocredito Fvg)