Approvato questa mattina dalla Giunta regionale - attraverso una delibera proposta dall'assessore alle Finanze Barbara Zilli - il nuovo assetto societario di Autostrade Alto Adriatico Spa, la nuova società in house della Regione Fvg, subentrata nei mesi scorsi alla concessionaria Autovie Venete, che gestisce il servizio autostradale e la manutenzione di tratti tra Friuli Venezia Giulia e Veneto. "Dopo il voto favorevole, nei giorni scorsi, da parte della Giunta per le nomine del Consiglio regionale dei nomi proposti dall'Esecutivo per i ruoli di presidente e di vicepresidente - ha evidenziato l'assessore Zilli - oggi la Giunta regionale ha approvato, completando così l'assetto societario, la composizione del nuovo Cda della società che sarà formato da cinque componenti". Accanto al presidente Domenico Gabriele Angiolino Fava e al vicepresidente Tiziano Bembo (già vicepresidente di Autovie Venete) nel nuovo Consiglio di amministrazione di Autostrade Alto Adriatico Spa siederanno i consiglieri Valentina Graberi, Zoro Grattoni e Elena Buson Nicolodi. Ma in base a quali criteri sono stati individuati i consiglieri del cda oltre che con il manuale Cencelli fra Forza Italia, Fratelli di Italia e Lega. Per quale ragione l'assessore regionale alle finanze ha indicato nel cda la giovane ed inesperta Valentina Graberi, classe 1994? Molto probabilmente la scelta è caduta sul suo nome essendo la figlia del tesoriere di Sandra Savino e già presidente della Fuc oltre che revisore di numerose altre società pubbliche, Gianpaolo Graberi, braccio destro di Alessandro Pedone nella guida dell'Apu. Abbiamo ragione di pensare che il commissario della terza corsia Riccardo Riccardi, assessore regionale alla sanità e alla protezione civile, essendo uno dei leader di Forza Italia più vicino al governatore abbia indicato in quota Forza Italia la figlia 28enne del suo commercialista di fiducia Gianpaolo Graberi. Da notare che alle recenti comunali udinesi Silvia Graberi ha raccolto 76 voti.