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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

I POTERI FORTI SOSTENGONO L'ACCIAIERIA A SAN GIORGIO DI NOGARO

I politici non sono paracarri ma spesso sono paraculi. Sono molti mesi che il Gruppo Danieli con il colosso ucriano Metinvest lavorano per realizzare un'acciaieria all'avanguardia per una capacità produttiva di 3 miliardi l'anno nella zona industriale di Porto Nogaro, nei pressi in cui il fiume Corno sfocia nella laguna di Grado e Marano. Un progetto da 1 miliardo di euro con la creazione di 700 posti di lavoro. Oltre un anno fa l'assessore regionale all'industria e al turismo, Sergio Emidio Bini, assieme alla direttrice centrale Magda Uliana, illustrarono tutti gli interventi necessari per poter realizzare l'insediamento Ucraino. La Regione si era dichiarata pronta a investire 80 milioni in lavori di adeguamento dopo una serie di studi di fattibilità affidati all'Università e a tecnici di parte. Durante la campagna elettorale tutti i politici friulani si sono dichiarati contrari all'acciaieria terrorizzati da ripercussioni alle urne ma un'ora dopo la proclamazione degli eletti la patata bollente è rimasta nelle mani del governatore Fedriga e dell'unico vero partito di maggioranza, la Lega. Rimasto isolato dal resto del consiglio regionale, Sergio Emidio Bini si è trovato costretto, in apparenza, a voltare le spalle al potentissimo Gianpietro Benedetti e ad improvvisare, durante un'evento in darsena a San Giorgio di Nogaro, una folgarazione sulla via di Damasco. Tuttavia chi conosce bene Benedetti sa che non è un imprenditore facile da snobbare e tanto meno non mantenere gli impegni presi con lui. Intanto Metinvest dovrebbe confermare l'investimento entro settembre. Non è nemmeno un caso se ieri mentre un gruppo di ambientalisti legato alle frange più estreme della sinistra, si prendeva i meriti assieme al consigliere regionale di AVS, Serena Pellegrino, di aver bloccato la mega acciaieria, proprio il gruppo Danieli è tornato sul progetto. Danieli ha, infatti, promesso, di condividere l'attenzione per l'ambiente, la salvaguardia del paesaggio e della natura, così come delle attività turistiche poltre ad aver ricordato che per realizzare l'impianto di San Giorgio di Nogaro  verranno impiegate le migliori professionalità. Danieli auspica quindi che la popolazione friulana e la politica tengano in considerazione un fatturato annuo di 3 miliardi, un + 8% per il Pil regionale e un +16% per quello di Udine. Più di qualcuno si chiede chi sarà il prossimo dirigente regionale ad affiancare Sergio Emidio Bini visto il trasferimento chiesto ed ottenuto di Magda Uliana dalle attività produttive alle infrastrutture.

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