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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

CASO ELECTROLUX: UN'ALTRO POSSIBILE CONFLITTO DI INTERESSI PER SERGIO BINI?

Ci chiediamo se sia un fatto consueto che un assessore regionale all'industria vada in visita in una grossa azienda in difficoltà, alla presenza dei vertici aziendali e di Confindustria Alto Adriatico, dove una buona fetta di lavoratori sono dipendenti del suo gruppo imprenditoriale e, per di più, hanno già ottenuto il contratto di solidarietà."Nel metalmeccanico la manodopera è in crescita, sintomo del buon funzionamento delle politiche del lavoro adottate, con aumento delle stabilizzazione e tempi indeterminati. Inoltre il comparto, che da solo vale quasi la metà del manifatturiero del Friuli Venezia Giulia, conferma di essere traino e apripista per l'economia regionale". Sono questi, in sintesi, i concetti espressi oggi a Porcia dagli assessori al Lavoro Alessia Rosolen e alle Attività produttive Sergio Emidio Bini nel corso della presentazione del secondo report dell'Osservatorio della Metalmeccanica Fvg negli spazi di Innovation Factory di Electrolux Italia Spa di Porcia. Alla presenza di Marzia Segato, responsabile risorse umane di Electrolux, del presidente di Confindustria Alto Adriatico Michelangelo Agrusti e del presidente del cluster Comet Sergio Barel, i due esponenti dell'Esecutivo regionale hanno posto in risalto i miglioramenti registrati nel mercato del lavoro ma anche la funzione di traino che la metalmeccanica sta compiendo nell'ambito dell'economia regionale. "I dati del report presentato oggi - ha detto l'assessore Rosolen - testimoniano l'andamento positivo dell'occupazione in Friuli Venezia Giulia che, nonostante la difficoltà di reperimento di manodopera in alcuni settori, continua a crescere rispetto al 2022 e al periodo prepandemico. La soluzione alla mancanza di manodopera non passa attraverso l'apertura indiscriminata ai flussi migratori, ma piuttosto alle competenze professionali che possano soddisfare le concrete necessità espresse dalle imprese del territorio. Il sistema delle quote con il click day non garantisce qualità ma solo numeri". Dal canto suo l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini si è soffermato sul fatto che il Friuli Venezia Giulia sta affrontando la fase di ripresa post pandemica con un ruolo da protagonista. "Ciò è dimostrato - ha detto - dalle ultime stime sull'andamento del Pil, elaborate dal centro studi di Confcommercio nazionale. Il report attesta, per la nostra Regione, una crescita prevista per l'anno in corso dell'1,2%, collocandola appena al di sotto del podio nazionale, a fianco di Lombardia e Veneto. Alla base di questo risultato ci sono la resilienza del nostro tessuto produttivo. All'interno di questo contesto - ha concluso l'assessore Bini - il settore metalmeccanico, che da solo vale quasi la metà del manifatturiero del Friuli Venezia Giulia, conferma di essere traino e apripista per l'economia regionale, come ben evidenziato dallo studio elaborato da Comet. È quindi, in sostanza, un settore in grado di attrarre importanti flussi occupazionali e di aprirsi ai giovani, anche nei board dirigenziali, puntando al tempo stesso su strumenti di welfare all'avanguardia." A lavorare presso la Electrolux di Porcia non ci sono solo i diretti dipendenti ma anche le aziende e le cooperative che hanno l'appalto dei servizi di pulimento e di logistica, fra questi una quarantina di lavoratori Euro&Promos. Così, se i primi usifruiscono parzialmente già della cassa integrazione, i secondi, ossia gli esterni, hanno ottenuto vari ammortizzatori sociali fra cui i contratti di solidarietà. In questo senso il rispetto e l'attenzione massima dei sindacati è rivolta al dottor Luca Antonicelli (vedi foto) della Direzione Centrale Lavoro della Regione Fvg e posizione organizzativa ammortizzatori sociali. Assessore regionale al lavoro (esterna) è Alessia Rosolen, appartenente alla Lista Fedriga, come anche un altro assessore esterno, Sergio Emidio Bini con delega alle attività produttive. 

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