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"SENZA PAROLE": IL NUOVO MENSILE FRIULANO SBARCA A CODROIPO

"MESSAGGERO VENETO E PICCOLO SONO VENETO"

Bini e Fedriga saranno anche Friuli Venezia ma Messaggero Veneto e Piccolo saranno Veneto. Smacco doppio quindi perchè non solo la nostra Regione perderà i suoi due quotidiani ma anche perchè gli imprenditori Veneti non hanno voluto al tavolo il re delle pulizie. “Sto seguendo con particolare attenzione le notizie riguardanti il gruppo editoriale GEDI – così dettava Zaia in una nota lo scorso 17 febbraio -. Le testate che operano in Veneto e nel Nordest rappresentano un presidio di professionalità, informazione, democrazia, al pari di tutta l’informazione professionale che opera nei nostri territori… Auspico che possa arrivare presto una soluzione positiva alla vicenda: il Veneto, il Nordest, hanno bisogno di mantenere il rapporto di fiducia creato da queste testate con i lettori. Un legame consolidatosi ulteriormente, anche con le istituzioni, durante la recente pandemia. Attendendo che si possano presto conoscere gli aspetti principali del futuro di questi giornalisti e delle testate del gruppo, per quanto di mia competenza resto a disposizione”. La Nord Est Multimedia (Nem srl) rileverà i quotidiani locali del gruppo Gedi basati in Veneto e Friuli Venezia Giulia entro settembre; a fine giugno è prevista la firma di preaccordo. La società, con sede a Conegliano Veneto, è presieduta da Enrico Marchi, presidente di Banca Finint e di Save, lo scalo aereoportuale veneziano di Tessera. Banca Finint è primo socio col 32,2% seguito col 29,03% dalla Fin.Steel dell’imprenditore siderurgico Alessandro Banzato, con tre quote paritarie del 9,68% cadauna in capo alla vicentina Gruppo Video Media (emanazione di Confindustria Vicenza), alla Finaid dei fratelli Enrico e Tomaso Carraro (proprietari dell’omonimo gruppo di macchine agricole, già quotato) e alla Athena di Luigi Nalini co-proprietario della quotata Carel Industries. Soci di minoranza sono col 4,84% ciascuna la Prime Holding della famiglia Zanatta (proprietaria di Tecnica Group, attiva nel settore delle attrezzature sportive) e la Sit Technologies di Federico De Stefani. Nel consiglio d’amministrazione di Nem presieduto da Marchi siedono Enrico Carraro, il commercialista Alessandro Terrin, Valerio Nalini (figlio di Luigi), Laura Dalla Vecchia (amministratrice di Gruppo Video Media), Francesco Semino (per conto di Banzato) e Paolo Possamai, già direttore dei quotidiani locali di Gedi e padre del neo sindaco democratico di Vicenza. Enrico Marchi conosciuto per anni come il finanziere più vicino all’ex governatore del Veneto Giancarlo Galan nella cui giunta l’attuale governatore veneto Luca Zaia fu per anni il riconosciuto numero due e il sindaco Giacomo Possamai è noto per essere il democratico meno ostile a Zaia.

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