Leggendo la stampa locale tradizionale e Il Corsaro della Sera emergono due mondi totalmente diversi. Dalla stampa locale, quella più storica e da sempre attigua ai poteri forti economici e politici regionali, il Friuli Venezia Giulia appare come una regione virtuosa, regina del turismo e eccellenza dell'industria. Gli imprenditori brillano per bontà d'animo e attenzione al tema della sicurezza tanto da leggere di continui premi e corsi in memoria di qualche sfortunato deceduto sul lavoro. A pagina 4 di un noto quotidino locale risalta mezza pagina di pubblicità pagata dai contribuenti con il simbolo della Regione Fvg dedicata alla Fiera del Lavoro Fvg. A pagina 5 un'altra mezza pagina, sempre pagata da noi contribuenti, che pubblicizza le aziende vinicole del Collio e sponsorizzata dal brand Io Sono Friuli Venezia Giulia della Regione Fvg. Questa volta il giornale supera se stesso e sopra la pubblicità appare un mega articolo a firma di Mattia Pertoldi con una fotografia sorridente dell'assessore alle attività produttive e al turismo, Sergio Emidio Bini, dal titolo "Crescita delle imprese: Contributi regionali raddoppiati in un anno". A pagina 24 un'intera paginata dal titolo "La Fabbrica del turismo" e sponsorizzata nuovamente da Io Sono Friuli Venezia Giulia, Ente Regionale Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, Camera di Commercio Pordenone - Udine. Tuttavia se fin qui siamo in un'ottica fortemente commerciale dettata dai buoni rapporti professionali fra la società pubblicitaria dei quotidiani locali e la classe politica regionale a pagina 18, a due giorni dalla tagica morte di un giovane lavoratore della Idealservice Coop all'interno dello stabilimento di Osoppo della Fantoni, l'argomento viene accantonato e si da spazio ad un accordo fra Confindustria Udine (di cui Fantoni è storicamente uno dei massimi esponenti) e Confindustria Alto Adriatico aon la Regione Fvg e l'Inail per un protocollo per la promozione della sicurezza negli istituti scolastici contenuti nella Carta di Lorenzo (Lorenzo Perelli, studente tragicamente mancato durante un esperienza scuola lavoro). Da notare che Regione Fvg con i suoi enti controllati e Cciaa investono quotidianamente in pubblicità sulla solita stampa locale mentre inseriscono in una lista di proscrizione i periodici indipendenti. A questo punto potrebbe sorgere spontanea una domanda: quale giornale che riceve ingenti e legittime pubblicità da qualche politico si sognerebbe mai di criticarlo?