"Salvate il soldato Almerigo Grilz". E' questo l'appello che in queste ore hanno lanciato numerosi amici e colleghi del giornalista morto tragicamente in Mozambico. Grilz è stato un mito sobrio per tutta una generazione di destra e sarebbe un torto farlo ricordare intitolandogli un premio organizzato da un'associazione sconosciuta e composta da vari estremisti di destra. Grilz merita un riconoscimento ufficiale e istituzionale come dice saggamente l'amico Fausto Biloslavo: "non ci devono essere etichette politche o strumentalizzazioni". L’iniziativa è stata organizzata dal centro studi Primo articolo, insieme a un «gruppo di amici e colleghi di Almerigo» si legge nella locandina. Tra gli amici c’è anche Marco Carucci, ex portavoce di Forza nuova a Milano. Lo scorso novembre Carucci è stato condannato in appello, insieme ad altri sette militanti di estrema destra, per aver fatto il saluto romano, nell’aprile del 2016, in occasione della commemorazione di Sergio Ramelli. Sentito da Domani Carucci afferma: «Sto collaborando all’organizzazione insieme a tutti gli altri». Sul processo attende il verdetto della Cassazione e dice: «Le mie vicende personali con il premio Grilz non c’entrano nulla. Non è corretto mettere il premio in relazione al sottoscritto e alle sue vicende personali». L’ente promotore del premio è l’associazione culturale Primo articolo, che ha già organizzato eventi (a cui ha partecipato La Russa) in collaborazione con la casa editrice Signs publishing, di cui Carucci è direttore generale. Emblematica l'iniziativa dello scorso 10 febbraio sulla Giornata in ricordo delle foibe. Dietro l’associazione Primo articolo spunta il nome di Decimo Alcatraz. Si tratta dello pseudonimo utilizzato da Gianluca Favro, come ammesso da lui stesso su LinkedIn: è lui che ha registrato il dominio del sito web del centro studi. L’associazione è un contenitore di analisi del pensiero dell’estrema destra. Lo dimostrano gli articoli, come quello scritto contro la comunita LGBT in cui si legge: «Le intolleranti minoranze celebrate dai media e dall’alta finanza non sono dei perseguitati, bensì elites economiche [...] giustificano senza vergogna la maternità surrogata e l’immigrazione selvaggia, per soddisfare la ricerca ossessiva del loro benessere materiale». La giornalista RAI Giovanna Botteri dice di non essere al corrente che Primo articolo fosse tra gli organizzatori del premio, ma che all’evento a Milano non era presente. Alla serata era invitato anche il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, che ha inviato un videomessaggio incentrato sulla figura di Grilz e il ruolo del giornalismo di guerra. Dalla presidenza della Camera confermano che non erano a conoscenza di chi fossero gli organizzatori del premio. Questa mattina alle ore 12 è prevista un’altra presentazione in Friuli-Venezia Giulia con il governatore leghista Massimiliano Fedriga. Direttore editoriale, della casa editrice di cui Marco Carucci è direttore generale, la Signs Publishing srl, coorganizzatrice di vari eventi di estrema destra in collaborazione con il Centro Sudi Primo Articolo è Fabio Goglio, musicista annoverato nel filone del nazirock, conosciuto con lo pseudonimo di Skoll.